iRadio, il servizio di musica in streaming di Apple sul modello di Pandora e Spotify, sarebbe in dirittura d’arrivo. Secondo il New York Times, l’azienda di Cupertino ha stretto un accordo con la Warner Music e starebbe cercando di ottenere simili intese con altre case discografiche in tempo per l’inizio della Worldwide Developers Conference il prossimo 10 giugno. È qui che il progetto potrebbe essere ufficialmente presentato.
Le trattative con le major sono state avviate già alcuni mesi fa. iRadio dovrebbe essere gratuito perché Apple avrebbe intenzione di finanziarlo tramite la pubblicità e l’incremento di vendita dei brani a 99 centesimi su iTunes store, il negozio di musica digitale lanciato dal colosso californiano nel 2001 che conta 500 milioni di account.
La notizia del previsto debutto di Iradio risale ai primi di aprile, ma lo scorso 10 maggio si era verificata una battuta d’arresto. Secondo il Financial Times le case discografiche stavano tirando la corda sui diritti, ritardando così il lancio del servizio che Apple avrebbe voluto entro l’estate. Il quotidiano precisava che la Mela aveva chiuso l’accordo sui diritti con Universal Music, la più grande fra le case discografiche, ma stava ancora negoziando i termini del contratto con le altre due maggiori etichette, vale a dire Sony Music e Warner Music.