LA PARTNERSHIP

Pagamenti digitali, via all’accordo Visa – PagoPA

In programma una serie di campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte agli utenti finali, con l’obiettivo di favorire un maggior livello di inclusione finanziaria nel Paese

Pubblicato il 21 Dic 2023

visa - pagopa

Promuovere l’informazione per cittadini e imprese sui vantaggi dei pagamenti digitali verso la pubblica amministrazione. E’ questo l’obiettivo dell’accordo quadro siglato da PagoPA, tech company pubblica nata con la mission di potenziare e diffondere i servizi pubblici digitali in Italia, e Visa, società globale specializzata nei pagamenti digitali.

Focus su educazione digitale e finanziaria

La collaborazione, si legge in una nota, rappresenta un tassello nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e nel potenziamento delle conoscenze dei cittadini sui pagamenti digitali, in un contesto che vede in crescita l’utilizzo degli strumenti digitali nei rapporti con la PA. A dimostrarlo c’è il fatto che le operazioni effettuate tramite la piattaforma pagoPA sono cresciute a doppia cifra nell’ultimo anno, con un + 17%.

In programma campagne di informazione mirate

“Le campagne di informazione oggetto dell’accordo si inseriscono in uno scenario in cui l’alfabetizzazione finanziaria degli Italiani mostra aree di miglioramento, con solo il 22% degli Italiani che si dichiara molto a proprio agio nell’utilizzo dei servizi di pagamento digitali contro il 36% della media europea – prosegue il comunicato – Risulta quindi particolarmente importante mettere in campo progetti di inclusione che vadano incontro da una parte alle esigenze di esperienze di pagamenti semplici e accessibili, dall’altra alla necessità di portare a bordo delle piattaforme digitali anche utenti con minori competenze, che potranno quindi beneficiare enormemente delle potenzialità del digitale”.

Proprio la promozione di una serie di campagne di informazione mirate e focalizzate sui diversi casi d’uso e tipologie di interazioni fra cittadino e pubblica amministrazione in ambito pagamenti è lo scopo dell’accordo tra Visa e PagoPA, come nel caso dei versamenti per la fruizione dei servizi scolastici quali tasse di iscrizione, mensa, gite e corsi. Tra gli altri ambiti sono compresi il pagamento delle bollette e l’accesso ai servizi culturali.

“Le campagne – spiegano Visa e PagoPA – metteranno in luce i vantaggi e la sicurezza che offrono i pagamenti con carta effettuati attraverso i touchpoint digitali, in primis tramite IO, l’app dei servizi pubblici sviluppata dalla stessa PagoPA”.

Abilitare la diffusione dei servizi pubblici digitali

“La mission di PagoPA è quella di abilitare la diffusione dei servizi pubblici digitali a partire dai pagamenti, che rappresentano larga parte delle interazioni tra Stato e cittadino e che sono al cuore delle principali soluzioni che offriamo a enti e cittadini – spiega Maurizio Fatarella, direttore generale di PagoPA – Crediamo nella collaborazione virtuosa di tutti gli attori dell’ecosistema digitale, per promuovere una vera e propria cultura del cambiamento trainata insieme da istituzioni e mercato”.

Pagamenti digitali chiave della trasformazione

“I pagamenti digitali giocano un ruolo molto rilevante nella trasformazione digitale del Paese e la collaborazione con PagoPA rappresenta un ulteriore passo in questa direzione – aggiunge Stefano M. Stoppani, country manager di Visa Italia – Negli ultimi 60 anni Visa ha collaborato con le pubbliche amministrazioni per far avanzare le economie trasformando le modalità con cui cittadini, imprese e dipendenti del settore pubblico effettuano transazioni, si spostano e crescono. Rendere i cittadini più consapevoli delle opportunità offerte dal digitale è il primo passo per facilitare l’accesso ai pagamenti elettronici e migliorare l’inclusione di tutte le fasce di popolazione.”

Il ruolo delle partnership strategiche

“In linea con il proprio mandato, PagoPA accoglie e sostiene iniziative congiunte per promuovere azioni di comunicazione e informazione efficace, che assicurino in maniera coerente e capillare su tutto il territorio una maggiore consapevolezza degli utenti sui benefici dei pagamenti digitali – sottolinea Gloriana Cimmino, direttore mercato, PA e imprese di PagoPA – Visa è un partner strategico per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo che ci supporterà nel facilitare la comprensione delle nostre soluzioni anche da parte delle amministrazioni affiancandole nel processo di transizione digitale”.

I casi d’uso più promettenti

“Favorire l’adozione dei pagamenti digitali da parte di cittadini e pubbliche amministrazioni richiede uno sforzo di ecosistema e la cooperazione di più soggetti – conclude Alessandro Angelini, director Visa Government Solutions Italy – La collaborazione fra Visa e PagoPA si propone di raggiungere consumatori e imprese informando ed educando rispetto ai benefici dei pagamenti digitali nella vita quotidiana di ognuno, aprendo così la strada a diversi casi d’uso, dal pagamento delle bollette e delle tasse, alla fruizione di servizi culturali”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5