Si scalda il risiko delle Tlc italiane dopo l’offerta di Iliad a Vodafone. Secondo nuovi rumor, Swisscom starebbe studiando una controproposta per il matrimonio tra Fastweb e Vodafone. Non è escluso che Fastweb potrebbe essere interessata a rilevare asset ridondanti da un eventuale merger Vodafone-Iliad, come rimedi che potrebbero essere indicati dall’Antitrust Ue per concedere il via libera alla fusione. Tali asset potrebbero includere le frequenze 5G sulla banda 700 Mhz e alcuni segmenti di clientela considerando la concentrazione di quota di mercato che si determinerebbe (circa il 37% riferito sul totale di Sim al 30 giugno, di cui 9,4% Iliad e 27,4% Vodafone).
Il commento di Intermonte
“Un merger Vodafone-Iliad con Fastweb remedy taker – secondo gli analisti di Intermonte – potrebbe rappresentare uno scenario molto favorevole per Tim”. Per guadagnare massa critica e raggiungere una quota di mercato adeguata, Fastweb “potrebbe guardare con maggiore interesse ad un’offerta convergente con il fisso (oggi serve 2,6 milioni di utenze familiari) e basata sulla qualità del servizio, anziché sfruttare la leva prezzo con una strategia dirompente simile a quella attuata in questi anni da Iliad”. Questa strategia, secondo gli esperti, sembrerebbe “particolarmente sensata considerando anche la necessità futura di Fastweb di investire in una rete mobile completamente proprietaria”. Per Tim la raccomandazione è di acquisto e il target price è pari a 0,42 euro per azione. Ma questo “non include l’upside di 0,25 euro ad azione – spiegano gli analisti – legato al possibile re-rating di Tim Consumer (oggi negativa per 1,3 miliardi)”.
Si muove anche WindTre?
E si starebbe muovendo anche WindTre che entro febbraio dovrà cedere il 60% della sua rete mobile a Eqt. Se alla fine l’offerta di Iliad per Vodafone prevalesse, gli analisti vedrebbero di buon occhio anche un matrimonio tra Fastweb e WindTre, che già ora condividono buona parte della loro infrastruttura mobile, un gruppo che con le frequenze 700 Mhz di nuovo in gara, diventerebbe un temibile concorrente.
L’offerta di Iliad per Vodafone Italia
La proposta valuta Vodafone Italia di Iliad 10,45 miliardi di euro (Enterprise Value, EV). Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 6,5 miliardi di euro e ad un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro finalizzato a garantire un allineamento a lungo termine. L’equity value della partecipazione di Vodafone in NewCo al closing è valutato 1,95 miliardi di euro.
Vodafone alla finestra
Vodafone, sempre secondo indscrezioni di stampa, starebbe aspettando anche la contro proposta da parte di Swisscom, che non a caso ha accolto l’offerta di Iliad precisando “che non c’è certezza che la transazione venga eseguita”, e sempre per questo non avrebbe ancora iniziato ad analizzare nel dettaglio l’offerta di Niel.