Per implementare la nuova strategia di business, nata dalla necessità di “garantire il rimborso e il rifinanziamento dei debiti finanziari, mantenendo al contempo un business mix interessante”, Atos rivoluziona il top management e il consiglio d’amministrazione. Ad annunciarlo è il colosso tecnologico francese in una nota, un cui spiega che il Cfo del gruppo, Paul Saleh, è stato nominato Ceo con effetto immediato, mentre al suo posto subentra Jacques-François de Prest. Intanto nel board entrano da indipendenti Sujatha “Suja” Chandrasekaran e Monika Maurer, mentre “altre nomine sono attualmente in fase di revisione – si legge in una nota – per continuare a rafforzare il Consiglio di amministrazione durante questo periodo di trasformazione”.
Il gruppo approfitta dell’annuncio dei cambi al vertice per confermare il rispetto delle cifre annunciate su fatturato e utili, mentre il free cash flow dovrebbe essere di circa 100 milioni al di sotto degli obiettivi del piano di ristrutturazione.
Le indiscrezioni sulla rinegoziazione del debito
Proprio a proposito della riorganizzazione in corso nelle ultime ore si sono rincorse le indiscrezioni di stampa. Tra queste quella del quotidiano Le Figaro, che ha anticipato pubblicato la notizia secondo cui Jean-Pierre Mustier, presidente di Atos da ottobre ed ex numero uno di Unicredit, starebbe preparando un ricorso al Tribunale commerciale di Nanterre per chiedere il supporto di un amministratore giudiziario per rinegoziare il debito, pari a circa 5 miliardi di euro, con le 22 banche creditrici.
Un’indiscrezione però su cui la società interviene con la propria versione, affermando “di non aver presentato alcuna richiesta di nomina di un mandatario ad hoc o di apertura di una procedura di conciliazione”, pur specificando che “si riserva il diritto di utilizzare i meccanismi legali disponibili”.
Le nuove nomine
Con la nomina di Paul Saleh il consiglio d’amministrazione di Atos raccoglie le raccomandazioni che erano arrivate dal comitato Nomine e Governance. Il nuovo Ceo prende il posto di Yves Bernaert, “che lascia il Gruppo – spiega l’azienda – dopo un intenso periodo di trasformazione”.
Con un ‘esperienza consolidata nel settore dei servizi IT, Cfo del gruppo da agosto 2023, Saleh è stato Ceo di Gainwell Technologies e in precedenza Cfo in Csc/Dxc oltre che Cfo e Ceo ad interim in Sprint Nextel Corporation. Quanto al nuovo Cfo, Jacques-François de Prest proviene da Mobivia, dove era Cfo e Performance Leader.
“Durante il periodo trascorso come Cfo del Gruppo Atos, ho acquisito una profonda conoscenza dell’azienda e ho una chiara comprensione delle azioni da intraprendere per garantire un futuro di successo e sostenibile per il Gruppo – afferma Saleh – Non vedo l’ora di collaborare con il consiglio di amministrazione, con Carlo d’Asaro Biondo e con il management team per attuare queste misure nell’interesse di tutti gli stakeholder”.
Passando alle nomine in Cda di Sujatha “Suja” Chandrasekaran e Monika Maurer, la decisione punta a rafforzare “le competenze nelle aree strategiche delle tecnologie digitali e dei grandi progetti di trasformazione”, sottolinea Atos, che annuncia anche come altre nomine di membri del board siano al momento in fase di revisione.
La mission di Paul Saleh
Il nuovo Ceo, spiega Atos, si concentrerà principalmente sul rifinanziamento dei debiti finanziari del Gruppo e sulle trattative in corso o future riguardanti, in particolare, la vendita delle attività Tech Foundations a Epei e delle attività Big Data & security (Bds) ad Airbus. Saleh “lavorerà a stretto contatto con Carlo d’Asaro Biondo, Direttore Generale del Gruppo – prosegue la nota – che è responsabile delle operazioni aziendali, dello sviluppo commerciale, delle partnership, dell’efficienza dei prodotti e delle attività”.
Focus sulla sostenibilità a lungo termine del business
“Paul è un dirigente esperto, con una vasta esperienza nella finanza aziendale, nei turnaround aziendali e nelle ristrutturazioni, anche nel settore tecnologico – afferma Jean-Pierre Mustier – È la persona giusta per guidare Atos in questo periodo di trasformazione, mentre intraprendiamo un’azione decisa e disciplinata per garantire la sostenibilità a lungo termine della nostra attività a vantaggio dei nostri 105.000 dipendenti, dei nostri clienti e dei nostri investitori”. “Sono inoltre lieto di dare il benvenuto a Jacques-François de Prest come Cfo del Gruppo – conclude – nonché a Sujatha Chandrasekaran e Monika Maurer, due membri del consiglio di amministrazione di grande esperienza”.
Il commiato di Yves Bernaert: “Divergenze di opinioni”
“Sono molto orgoglioso e grato di aver potuto lavorare con tutti i membri del team di Atos – afferma il Ceo uscente Yves Bernaert – Sono entrato in azienda per gestirne la trasformazione e lo sviluppo. Sulla base delle mie convinzioni e con il sostegno del consiglio di amministrazione, ho anche lavorato per adeguare la strategia a beneficio dell’azienda, dei suoi dipendenti e degli azionisti. A causa di una divergenza di opinioni sulla governance per l’adeguamento e l’esecuzione della strategia, ho deciso di lasciare l’azienda. Vorrei ringraziare tutti i dipendenti di Atos per il duro lavoro svolto durante il mio periodo di permanenza nell’azienda e auguro ad Atos e a tutti i team il meglio per il futuro”.