PA DIGITALE

Notifiche digitali, superata la milestone europea: oltre 1.900 i Comuni attivi

Il traguardo definito dal Pnrr prevedeva, a fine 2023, 800 enti utilizzatori del servizio erogato dalla piattaforma Send che semplifica le comunicazioni a valore legale inviate dalle amministrazioni a cittadini e imprese. Il sottosegretario Butti: “Progresso significativo nei programmi di digitalizzazione”

Pubblicato il 15 Gen 2024

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Il Servizio Notifiche Digitali (Send) supera la milestone europea. Sono 1.921 i Comuni che, grazie alle risorse Pnrr, hanno completato con successo l’integrazione su Send: Il numero  supera ampiamente la milestone europea del Piano nazionale di ripresa e resilienza di dicembre 2023, che prevedeva l’integrazione dei sistemi di notificazione di almeno 800 enti alla nuova piattaforma tecnologica nazionale.

Realizzata e gestita da PagoPA, Send è una piattaforma che semplifica la gestione delle comunicazioni a valore legale inviate dalla PA (locale e centrale) a cittadini e imprese: notifiche riguardanti, ad esempio, esiti di pratiche amministrative, violazioni del codice della strada, avvisi di accertamento di tributi o rimborsi e tanto altro.

Butti: “Avanti tutta sulla digitalizzazione”

“La milestone europea del Pnrr sulle notifiche digitali è stata non solo raggiunta, ma ampiamente superata. Con oltre 1.900 Comuni ora integrati su Send, abbiamo realizzato un progresso significativo nella digitalizzazione delle notifiche, facilitando comunicazioni rapide, economiche e sicure non solo tra PA e cittadini, ma anche tra PA e imprese – sottolinea il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti – Accedendo a Send, un cittadino può visualizzare e gestire in modo totalmente digitale l’esito di una pratica amministrativa con un evidente risparmio di tempo e denaro. Questa piattaforma dimostra che semplificare i rapporti con la PA è un obiettivo non solo possibile ma essenziale e fortemente voluto da questo Governo”.

Per Alessandro Moricca, Amministratore Unico di PagoPA “avere più che raddoppiato, in meno di sei mesi, il numero di amministrazioni attese per fine 2023 a bordo del nuovo Servizio Notifiche Digitali è motivo di ulteriore soddisfazione e ci sprona a proseguire nella strategia di raccordo operativo costante con le istituzioni e i partner tecnologici che affiancano gli enti sul territorio. Una collaborazione essenziale per favorire l’adozione incrementale di Sens da parte di tutte le PA da qui al 2026 e offrire a sempre più cittadini i vantaggi della notificazione digitale”. 

Send, cos’è e come funziona

Send, Servizio Notifiche Digitali (anche nota come Piattaforma Notifiche Digitali), nasce per innovare la comunicazione tra Stato e cittadini, sfruttando le opportunità del digitale per migliorare le possibilità di ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale emesse dagli enti. In particolare, Send ha l’obiettivo di semplificare il processo di notificazione degli atti amministrativi verso cittadini e imprese, offrendo loro nuove opportunità per l’esercizio dei propri diritti e l’adempimento dei propri doveri con risparmio per la spesa pubblica, minori oneri di notifica per i destinatari ed un’esperienza utente più efficace.

Grazie al nuovo servizio, i cittadini possono ricevere e consultare le comunicazioni delle PA aderenti in digitale dal proprio indirizzo Pec, accedendo online al sito di Send (notifichedigitali.pagopa.it/) o direttamente dall’app IO (io.italia.it/). Per tutti coloro che non sono in possesso di un recapito digitale, o che non hanno effettuato l’accesso a Send, sarà comunque previsto l’invio della raccomandata cartacea. In ogni caso, anche quando il destinatario riceve la comunicazione in formato cartaceo si tratta di un atto nativo digitale e depositato in digitale in piattaforma, con tutto ciò che ne consegue in termini di efficienza e sicurezza per le amministrazioni e i loro utenti.

Il target del Pnrr e i numeri dell’avviso

Il Pnrr prevede delle milestone intermedie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2026. In particolare, entro dicembre 2023 era prevista l’integrazione di almeno 800 enti sulla piattaforma Send. Per favorire questo processo è stato pubblicato a settembre del 2022 un Avviso da 200 milioni di euro su PA digitale 2026, che ha visto la partecipazione di circa 5.000 Comuni. Ad oggi, quelli già integrati e attivi sulla piattaforma sono 1.921, ed altri 3.688 hanno formalizzato la contrattualizzazione del partner tecnologico quale primo passo dell’iter di adesione. Numeri importanti, necessari per traghettare la PA italiana verso l’obiettivo di avere entro giugno 2026 almeno 6.400 enti attivi su Send.

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