Una presidente donna. Questo il desiderata dell’Ad di Tim Pietro Labriola secondo quanto riferisce Milano Finanza. E sono già due i nomi nella “lista” delle papabili candidate: Patrizia Grieco, ex presidente di Enel e attualmente presidente di Assonime e Anima, e Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana.
La lista del cda
Proseguono serrati i lavori per il rinnovo del cda in scadenza ad aprile e il 7 febbraio è in agenda un consiglio chiamato a discutere la lista del cda uscente che se dovesse ottenere la maggioranza all’assemblea del 23 aprile nominerebbe sei consiglieri su nove. Sul tavolo c’è infatti l’ipotesi di ridurre a 9 i consiglieri dagli attuali 15 per effetto dell’operazione Netco. Il presidente di Asati Franco Lombardi ha già presentato la propria candidatura: l’associazione dei piccoli azionisti ci riprova dopo i tentativi andati in fumo già più volte.
Scaduta la deadline per l’offerta su Sparkle
È scaduta oggi, 31 gennaio la deadline per la nuova offerta di Kkr su Sparkle. Stando ai rumors il dossier non è affatto scontato: se c’è chi sostiene che il fondo americano sarebbe pronto a presentare un rilancio non vincolante c’è anche chi ipotizza che l’asset potrebbe restare restare temporaneamente nel perimetro di ServiceCo.
I conti di Tim
È prevista per il 14 febbraio l’approvazione dei risultati preliminari 2023 che saranno poi approvati in via definitivaa marzo. “Ci aspettiamo una chiusura molto incoraggiante, con il superamento degli obiettivi annuali per il secondo anno di fila, confermando la qualità e l’efficacia della strategia dell’attuale management”, commentano gli analisti di Intemonte che stimano una topline di Gruppo per il quarto trimestre a 4,34 miliardi in crescita dell’1,8% e un Ebitda adjusted a 1,59 miliardi in crescita del 6%, debito netto after lease in calo a 20,3 miliardi dai 21,8 di fine settembre.
“Ci aspettiamo che siano centrati tutti i target forniti al mercato per l’anno in corso. In particolare, per il 4Q23 confermiamo l’attesa di ricavi in crescita del +1,8% a livello di gruppo, di cui domestico -0,5% e Brasile +8,4%”, sono le stime degli analisti di Equita. “Il raggiungimento dei target di piano del 2023 rappresenta un elemento di supporto per il titolo e migliora la visibilità sulle dinamiche di consolidamento della traiettoria di crescita per il 2024-25″.