I fornitori di dati e analisi Esg sono figure sempre più cruciali. In uno scenario nel quale la sostenibilità è ormai diventata un imperativo strategico e operativo per molte organizzazioni, i professionisti degli investimenti, della sostenibilità e del rischio integrano infatti sempre più i fattori ambientali, sociali e di governance (Esg, appunto) nelle analisi e nelle decisioni di investimento, nonché nella gestione del rischio di terze parti, spesso per soddisfare i requisiti normativi.
I provider di dati e analisi Esg hanno ovviamente un ruolo centrale nella realizzazione di questi sforzi: ne consegue che sono sempre più numerose le organizzazioni che si rivolgono a loro, secondo una tendenza che ha già impresso una crescita e un consolidamento considerevoli di questo mercato negli ultimi 24-36 mesi. A scattare la fotografia di questo quadro è Forrester research, che nel “Panorama dei fornitori di dati e analisi Esg – primo trimestre del 2024″ analizza 17 provider di settore offrendo una serie di indicazioni per la scelta del fornitore giusto.
La scelta del giusto provider: una decisione con molte variabili
Selezionare uno o più fornitori di dati e analisi Esg rappresenta un investimento significativo di tempo e risorse che può avere un impatto enorme sui risultati dell’organizzazione. Forrester fa presente che i fornitori di dati e analisi Esg variano in base alle dimensioni, al tipo di offerta, all’area geografica e alla differenziazione dei casi d’uso. “Con così tanti fornitori – aggiunge -, è importante scegliere quello giusto in base alle esigenze specifiche”.
L’offerta dei fornitori di dati e analisi Esg: i casi d’uso
Ma chi sono e cosa fanno i fornitori di dati e analisi Esg? Forrester spiega che queste figure nascono per aiutare le organizzazioni a valutare le prestazioni di sostenibilità aziendale di aziende, asset o fondi, estendendole alle catene di fornitura. Per raggiungere questo obiettivo, i provider offrono soluzioni che valutano le prestazioni di sostenibilità aziendale delle aziende rispetto a fattori ambientali, sociali e di governance e che forniscono dati e analisi Esg per informare il processo decisionale sugli investimenti o gestire i rischi di terze parti e della catena di fornitura.
Oltre a questi casi d’uso principali, i fornitori di dati e analisi Esg possono anche (ma non sistematicamente) affrontare i seguenti casi d’uso estesi: migliorare il processo decisionale sugli investimenti; monitorare e confrontare le prestazioni Esg degli investimenti; misurare e ridurre le emissioni finanziate; identificare i rischi legati ai fattori Esg nella catena di fornitura; individuare i rischi legati ai fattori Esg nell’ecosistema di terze parti; informare le decisioni di prestito; creare prodotti di investimento incentrati sulla sostenibilità; e rispettare le normative Esg e i requisiti di rendicontazione.
Rating Esg: un ambito ancora ricco di sfide
Attualmente, la mancanza di accuratezza, trasparenza, comparabilità e granularità dei dati Esg ostacola il processo decisionale. I rating Esg spesso non soddisfano le esigenze degli investitori, poiché variano sostanzialmente tra i fornitori in termini di portata, obiettivi e metodologia di valutazione; fare affidamento su dati retrospettivi e su interpretazioni soggettive; e mancano processi di governance forti e trasparenti, il che potenzialmente porta a conflitti di interessi.
Forrester ricorda che le autorità di regolamentazione e gli organismi di settore stanno rispondendo per affrontare queste preoccupazioni. L’International Capital Market Association e l’International Regulatory Strategy Group hanno recentemente lanciato un codice di condotta volontario per i fornitori di rating e dati Esg, che mira a promuovere la trasparenza, la buona governance e la gestione dei conflitti di interessi, nonché a rafforzare i sistemi e controlli nel settore. Nel frattempo, fra gli altri esempi, l’Autorità monetaria di Singapore ha pubblicato il suo Codice di condotta per i fornitori di rating e dati Esg, mentre il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo su una proposta per regolamentare i fornitori di rating ESG .
Un mercato sempre più sofisticato, con pochi grandi provider che dominano
L’analisi Forrester rivela che i fornitori nel panorama dei dati e dell’analisi Esg stanno perseguendo vari approcci all’innovazione e hanno intrapreso diversi percorsi per stimolare la crescita, dagli investimenti di private equity alle acquisizioni strategiche. Questo mercato consolidato si è consolidato fino a produrre una manciata di grandi fornitori che dominano il mercato. Con le nuove normative e standard che alzano il livello dell’informativa – e gli investitori che necessitano di dati climatici solidi e affidabili per fornire e riferire in modo credibile sui loro impegni a zero emissioni – il mercato dei dati e dell’analisi Esg si sta espandendo anche in termini di tipologie e ampiezza dei dati. Nel frattempo, una raffica di nuovi operatori sta sfruttando le tecnologie emergenti per innovare, colmare lacune specifiche nella copertura dei dati e consentire agli utenti di personalizzare l’analisi Esg.