L’ACCORDO DECENNALE

Iliad sempre più green: 48 GHw all’anno da fonti rinnovabili

Siglato un power purchase agreement con Statkraft. Dal 2025 la telco potrà contare sull’energia proveniente da un impianto fotovoltaico del Lazio. L’Ad Levi: “Importante traguardo nel nostro percorso di sostenibilità ambientale e primo passo verso l’obiettivo 2035 di garantire il 50% di approvvigionamento dei consumi energetici da fonti rinnovabili proveniente da PPA”

Pubblicato il 13 Feb 2024

benedetto levi

Iliad accelera con il Piano per il clima con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio e decarbonizzare l’approvvigionamento energetico. E nell’ambito di questo impegno l’azienda ha già raggiunto due importanti obiettivi: l’SBTi ha convalidato il percorso di riduzione delle emissioni di carbonio e, insieme a quello italiano, sono stati firmati altri due Purchase Power Agreement (PPA) in Francia e Polonia, per una capacità energetica totale di 89,5 MW.

La roadmap per la lotta al cambiamento climatico

Iliad accelera dunque sulla roadmap green e già dal 2025 potrà contare su 48 Gwh di energia “pulita” all’anno proveniente da un impianto fotovoltaico del Lazio che consentirà di aumentare la capacità a livello nazionale. Il tutto a seguito del power purchase agreement decennale siglato con Statkraft, il principale produttore di energia rinnovabile in Europa. 

“L’accordo rappresenta un importante traguardo nel nostro percorso della sostenibilità ambientale ed è un primo passo verso l’obiettivo al 2035 di garantire il 50% di approvvigionamento dei consumi energetici diretti provenienti da fonti rinnovabili tramite accordi PPA – sottolinea l’Ad di Iliad Benedetto Levi -. Oggi più che mai è necessario compiere azioni credibili e virtuose per la lotta al cambiamento climatico, per noi e per le future generazioni. L’accordo siglato con Statkraft è un segno tangibile del nostro impegno ad essere sempre più puliti in termini energetici e a voler ridurre l’impatto della nostra attività sul clima e sull’ambiente”.

Da parte sua Bernardo Ricci Armani, country manager Italy di Statkraft, si dice più che soddisfatto di un accordo che conferma la capacità dell’azienda nell’essere “un partner affidabile per operatori leader in differenti settori industriali, tra cui quello fondamentale delle telecomunicazioni”.

Taglio di CO2 per più di 11mila tonnellate l’anno

Con una potenza nominale di 27,9 Megawatt l’impianto fotovoltaico di nuova costruzione ubicato ad Aprilia in provincia di Latina, ogni anno avrà una produzione stimata di 48 Gigawattora di energia elettrica 100% rinnovabile, equivalente alla quantità di energia necessaria a coprire il consumo medio annuale di 18.000 famiglie di quattro persone, ossia come quello di una piccola città come Ragusa o Cremona.

Il nuovo impianto sarà operativo già nel corso del 2024 e permetterà di risparmiare ogni anno l’emissione di circa 11.800 tonnellate di CO2.

Con il nuovo impianto, inoltre, saranno prodotte le garanzie di origine certificate da Ekoenergy, eco-etichetta internazionale per l’energia 100% rinnovabile che ne valida la sostenibilità rispetto al potenziale impatto sulla fauna e sul territorio.

Il piano green del Gruppo Iliad

L’accordo con Statkraft si inserisce all’interno dell’ampio progetto strategico che vede l’operatore di Tlc impegnato a soddisfare la propria fornitura di energia elettrica rinnovabile e a sostenere al contempo l’installazione di nuova capacità elettrica green nel Paese, assicurando nel lungo termine energia ad un prezzo competitivo. Iliad punta a raggiungere la Net Zero per lo Scope 1 e 2 – ossia zero emissioni dirette e indirette – entro il 2035. Con la sottoscrizione del PPA italiano, sostiene concretamente l’impegno n. 8 “Contribuire a creare maggiore capacità di energia rinnovabile” contenuto nella Strategia per il Clima lanciata dal Gruppo nel 2021.  Anche in Francia e Polonia sono stati sottoscritti accordi analoghi per una capacità energetica totale di 89,5 MW. Includendo l’elettricità acquistata nell’ambito del primo agreement del Gruppo firmato a gennaio 2023, si arriva ad una produzione totale di circa 140 GWh di energia elettrica da fonti rinnovabili, circa l’equivalente del consumo annuale di elettricità di una città come Padova. Di conseguenza, nel 2025 la quota del consumo diretto di energia elettrica del Gruppo coperta da energia rinnovabile derivanti da PPA sarà pari al 13%.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati