Aggiornata la ‘black list’ dei Monopoli di Stato, che contiene l’elenco dei siti non autorizzati alla raccolta di gioco in Italia. I domini oscurati sono ora 4.428, dunque 68 in più rispetto all’aggiornamento diffuso lo scorso 21 maggio.
I siti non autorizzati vengono oscurati per attuare le disposizioni contenute nell’articolo 1 della Legge Finanziaria 2006, con lo scopo di contrastare le truffe online connesse al gioco d’azzardo.
A giugno 2012 la spesa complessiva dei giochi pubblici online è stata di quasi 52 milioni di euro, per una raccolta di oltre 1,15 miliardi di euro. I Monopoli di Stato (Aams) hanno spiegato che il “valore della raccolta, con l’introduzione di giochi che per la loro natura presentano un payout molto alto, superiore al 97% (giochi di carte e giochi di sorte a quota fissa come il poker cash e i casinò games), non è confrontabile con quello dei mesi precedenti ad agosto 2011. Il valore della spesa, invece, consente di confrontare in modo omogeneo i giochi con payout molto differenti tra loro”.
Nel 2011 la spesa che gli italiani destinavano ai giochi online era salita del 7%. A dirlo i risultati della ricerca dell’Osservatorio Gioco Online, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, dai Monopoli di Stato e da Sogei nel 2012 secondo cui, la raccolta online (ovvero la spesa lorda) era raddoppiata nel 2011 passando da 4,8 a 9,85 miliardi di euro.