Il mercato delle applicazioni cloud cresce a ritmi globali del 16% grazie alla spinta del software-as-service, un modello di fruizione che le aziende apprezzano per i vantaggi di scalabilità e flessibilità. Il valore del cloud application market è stato pari a 232 miliardi di dollari nel 2022 e raggiungerà 7b, secondo le stime di Sns Insider, pari a un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 15,9%.
Lo studio di Sns Insider evidenzia i fattori che trainano questa espansione, tra cui lo sviluppo dell’Iot e delle reti 5G, e i possibili ostacoli, come i costi e le esigenze di sovranità dei dati. Anche la guerra in Ucraina e la crisi economica possono pesare sugli investimenti delle imprese in soluzioni as-a-service; tuttavia la previsione rimane ottimistica, perché le applicazioni cloud sono un necessario supporto all’elaborazione dei dati, soprattutto in tempo reale, e le nuove soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning accrescono i vantaggi.
Cloud application, mercato in espansione
Un’applicazione cloud è un programma software che unisce componenti locali e componenti basate su cloud. Le aziende utilizzano soluzioni di cloud computing in combinazione con dispositivi locali e applicazioni mobili o browser web per servizi di elaborazione dati e stanno sfruttando le applicazioni cloud-based per automatizzare le loro operazioni. Questo nutre l’espansione del mercato, evidenzia Sns Insider.
Il segmento software-as-a-service ha dominato il mercato delle applicazioni cloud nel 2022, con una quota di mercato del 56%. Le applicazioni SaaS vengono consegnate su internet e sono in genere basate su un modello in abbonamento. Sono facili da usare e gestire e offrono una serie di vantaggi rispetto alle tradizionali applicazioni locali, come scalabilità, flessibilità e convenienza.
Le applicazioni più diffuse sono il Crm (Customer relationship management), l’Erp, (Enterprise resource planning), le piattaforme Hr (Human capital management) e per la gestione dei contenuti (Cms), le suite per la collaborazione e la produttività, le applicazioni Scm (Supply chain management) e quelle per la Business intelligence e gli analytics. I settori industriali analizzati nello studio sono: il commercio al dettaglio, la pubblica amministrazione, le tlc, le banche e la finanza, il turismo, la manifattura, l’energia e le utility, la sanità, i trasporti e la logistica.
Il traino: dati, 5G e intelligenza artificiale
Ma i veri driver per il mercato delle applicazioni cloud sono oggi la crescente domanda di applicazioni mobili, lo sviluppo delle reti 5G e la necessità di elaborazione dei dati in tempo reale: in breve, l’aumento dei dispositivi e degli oggetti connessi – personali e industriali – e dei dati generati. L’Iot, in particolare, sta collegando miliardi di dispositivi a Internet e crea nuove opportunità per le applicazioni cloud di raccogliere e analizzare i dati da questi dispositivi.
Le applicazioni mobili richiedono molta potenza di calcolo e grande spazio di archiviazione e questi possono essere costosi da gestire in locale, mentre il cloud computing offre un modo conveniente per ospitare e gestire le applicazioni mobili.
A spingere ulteriormente l’adozione delle applicazioni cloud c’è l’ascesa dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico. Ai e Machine learning, infatti, vengono utilizzati per sviluppare applicazioni cloud innovative: ad esempio, l’Ai può essere utilizzata per automatizzare le attività, migliorare il servizio clienti e personalizzare le esperienze, mentre l’Ml può essere utilizzato per analizzare i dati e fare previsioni.
Gli ostacoli: la cybersicurezza e il quadro geopolitico
D’altro lato, il costo elevato del cloud, il rischio di violazione dei dati e la mancanza di competenze sono i principali fattori che possono frenare il mercato delle applicazioni sulla nuvola.
Sns Insider evidenzia come le esigenze di sovranità dei dati possano rappresentare una sfida. Ciò significa che i dati potrebbero non essere tutti archiviati nel cloud o che sia necessario usare sistemi di crittografia avanzata.
Inoltre, le applicazioni cloud possono essere complesse da sviluppare e gestire e le aziende devono avere le giuste figure professionali per gestire queste applicazioni in modo efficace.
Quanto alla recessione e alla guerra in Ucraina, secondo gli analisti si tratta di fattori che influenzano il mercato ma non ne impediscono la crescita. La guerra, da un lato, ha aumentato i rischi di violazioni dei dati, perché sono aumentati gli attacchi informatici contro aziende e organizzazioni, ma ha anche aumentato la domanda di soluzioni di sicurezza basate su cloud. Dall’altro, se le aziende riducono gli investimenti durante le recessioni, è anche vero che si rivolgono alle applicazioni cloud per ridurre i costi di capitale.
Nel complesso, nonostante le spinte contrastanti, il mercato rimane in crescita perché le applicazioni cloud offrono una serie di vantaggi rispetto alle applicazioni locali tradizionali, come la scalabilità, la flessibilità e il rapporto costi-efficacia.