Il progetto di una società “Reti spa” in cui far confluire le partecipazioni della Cdp nelle società di infrastrutture di rete “non è sul tavolo”. Lo ha detto il presidente della Cdp, Franco Bassannini, a margine dell’assemblea di Confcommercio.
A chi gli chiedeva cosa ne pensi del progetto di una “Reti spa” come anticipato da alcune indiscrezioni di stampa, in cui far confluire anche un’eventuale partecipazione della rete di Ferrovie dello Stato e di Telecom Italia e di Terna Bassanini ha risposto: “State parlando di cose che non sono assolutamente sul tavolo in questo momento” e quanto alle rete di Rfi, “nessuno ha parlato di scorporo della rete Fs”.
Attualmente Reti ha in pancia soltanto la partecipazione dello Stato in Snam, la società dell’Eni specializzata in progettazione e gestione delle reti del gas. Secondo le indiscrezioni riportate dal Il Giornale la Cassa depositi e prestiti avrebbe contattato una ventina di banche italiane e straniere per sondare un possibile interesse a partecipare al capitale di Reti. Che – stando al quotidiano – diventerebbe una specie di holding delle reti, pubbliche o ex pubbliche.