Le difficoltà di investimento delle telco si ripercuote sul mercato della rete mobile core: nel quarto trimestre del 2023, il tasso di crescita dei ricavi (anno su anno) è il più basso dal primo trimestre del 2017, come si legge nel rapporto trimestrale “Mobile core network & multi-access edge computing” di Dell’Oro group. Non manca qualche nota positiva: nell’ultimo trimestre dello scorso anno sono state implementate 6 nuove reti 5G standalone.
“Il mercato mobile core network (Mcn) si è chiuso nel 2023 con ricavi inferiori rispetto al 2022 dopo il forte calo dei ricavi anno su anno nel terzo e nel quarto trimestre”, evidenzia Dave Bolan, direttore della ricerca di Dell’Oro group. “Tutte le regioni hanno avuto un tasso di crescita negativo nel quarto trimestre, mentre nell’intero 2023 il tasso di crescita è positivo solo in Nord America e Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
Il segmento Mcn 5G è in crescita nel 2023, pur se a un ritmo inferiore rispetto al 2022, e tutte le regioni 5G Mcn, ad eccezione della Cina, hanno avuto un tasso di crescita positivo per il 2023.
Mobile core network, “speranze” dal 5G standalone
Per quanto riguarda le reti 5G standalone, il 2023 ha visto solo 12 lanci commerciali, contro i 18 del 2022. Tuttavia, sei delle dodici implementazioni 5G Sa nel 2023 sono state nel quarto trimestre 2023, per cui Dell’Oro pensa che il 2024 sarà positivo, con un’accelerazione nelle implementazioni del 5G Sa durante l’anno.
“Siamo cautamente ottimisti sul fatto che il mercato mobile core network per il 2024 sarà marginalmente più alto del 2023”, ha continuato Bolan.
Secondo il report di Dell’Oro i primi tre fornitori di questo settore – Huawei, Ericsson e Nokia – hanno rafforzato il loro market share combinato a livello mondiale sia per il mercato totale mobile core network, sia per il mercato mobile core network 5G nel 2023.
In tutto il mondo, sono 50 gli operatori di rete mobile che, ad oggi, hanno implementato commercialmente reti 5G Sa eMbb (enhanced mobile broadband).
Mercato Ran in sofferenza anche nel 2024
In sofferenza anche il mercato della rete di accesso radio (Ran), secondo i risultati preliminari del rapporto trimestrale Ran dello stesso Dell’Oro group: il 2023 si è chiuso con una diminuzione globale di quasi 4 miliardi di dollari dei ricavi Ran. Tuttavia, nonostante queste sfide, i risultati per il trimestre hanno superato le aspettative, in parte grazie alle implementazioni 5G in Cina.
“A seguito della forte crescita tra il 2017 e il 2021, è chiaro che il vasto mercato Ran sta ora vivendo una battuta d’arresto, poiché due delle sei regioni studiate nel report stanno affrontando notevoli cali”, ha affermato Stefan Pongratz, vicepresidente per le ricerche di mercato Ran di Dell’Oro. “Oltre alle condizioni difficili in Nord America e in Europa, la riduzione del divario tra operatori avanzati e meno avanzati in questa prima ondata 5G, rispetto ai precedenti cicli tecnologici, inizialmente ha avuto un impatto positivo, ma ora sta limitando le prospettive di crescita del 5G e del Ran a livello globale”, ha continuato Pongratz.
I primi 5 fornitori Ran per ricavi globali sono Huawei, Ericsson, Nokia, Zte e Samsung. Lo studio di Dell’Oro group evidenzia che la concentrazione nel mercato Ran ha mostrato segni di miglioramento nel 2021 e nel 2022, ma questo progresso è rallentato nel 2023. I top vendor sono più o meno invariati, ma le quote di fatturato all’interno del mercato hanno mostrato una certa variabilità, con Huawei e Zte che hanno aumentato il loro share. Huawei e Nokia hanno visto miglioramenti nella percentuale di entrate generate al di fuori della Cina.
Le condizioni di mercato dovrebbero rimanere difficili nel 2024 a causa di difficili confronti in India. Tuttavia, lo scenario best-case prevede un declino più moderato per l’anno in corso.