Si chiama Explainable AI, la nuova soluzione di Ericsson che consente di velocizzare l’adozione dell’intelligenza artificiale nella progettazione e nell’ottimizzazione delle reti di Tlc. Si tratta di un’evoluzione delle soluzioni Cognitive Software, spiega l’azienda svedese e permette alle telco una “comprensione profonda” consentendo di individuare le cause che impattano negativamente sulle prestazioni delle reti e sull’esperienza degli utenti.
“I sistemi basati sull’AI stanno diventando rapidamente sempre più sofisticati e complessi, quindi facilitare gli operatori nell’adozione di queste tecnologie è fondamentale per ridurre al minimo il tempo che separa l’introduzione del’AI dal momento in cui essa inizia a produrre valore- spiega Jean-Christophe Laneri, Vice President & Head of Cognitive Network Solutions di Ericsson -.Explanable AI fornisce metodi e tecniche per comprendere i modelli di AI, così da rendere trasparenti processi decisionali altrimenti opachi. La disponibilità di queste funzionalità nel nostro Cognitive Software è un passo fondamentale nel percorso di automazione delle reti”.
I vantaggi dell’AI per le telco
Le soluzioni proposte si fondano su modelli di intelligenza artificiale formati su dataset globlai, tra i più vasti e vari che il mercato possa offrire; questi modelli possono inoltre essere riaffinati localmente per adattarsi a nuovi scenari d’uso in maniera rapida e agile. Una novità rilevante riguarda l’introduzione di un’interfaccia utente intuitiva e flessibile, progettata per potenziare l’efficienza operativa degli operatori.
L’architettura del Cognitive Software di Ericsson
L’architettura del Cognitive Software di Ericsson è concepita per essere cloud-native, ottimizzando l’uso di container per distribuzioni automatizzate che assicurano un contesto di operatività sicuro, dove gli aggiornamenti software sono implementati rapidamente, contribuendo ad accrescere l’efficienza operativa. Grazie alla sua natura modulare, è possibile effettuare lo scaling dei vari componenti del Cognitive Software in modo indipendente, adattandosi dinamicamente alle necessità attuali. Questo approccio non solo semplifica l’integrazione con le pipeline di integrazione continua (CI) e di deployment continuo (CD), ma promuove anche l’adozione delle pratiche DevOps, favorendo un’evoluzione agile e coordinata dell’infrastruttura di rete.