I FONDI

Edge cloud, AI e competenze avanzate: nuovi bandi Ue per 176 milioni

La Commissione europea accelera sul programma Digital Europe: si punta a sostenere le pmi nell’adozione dell’intelligenza artificiale e creare un sistema di large language model europeo. Avanti sull’infrastruttura telco edge e sulle skill. “Acceleriamo sui target 2030”

Pubblicato il 01 Mar 2024

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Sprint Ue alle tecnologie d’avanguardia e alle competenze digitali.  La Commissione europea ha lanciato bandi ad hoc del valore di 176 milioni di euro nell’ambito dei piani di lavoro 2023-2024 del programma Digital Europe.

Intelligenza Artificiale

Per l’AI sono disponibili 67,5 milioni di euro per investire in progetti volti ad accelerare e rafforzare l’adozione della tecnologia in Europa, supportando Pmi e grandi imprese nella compliance all’AI Act. Si punta a realizzare un acceleratore di innovazione e investire nel coordinamento a livello Ue per le sandbox regolatorie e per l’istituzione di Union Testing Facilities per aiutare gli Stati membri nella verifica della conformità dei sistemi AI immessi sul mercato.

I bandi si concentreranno anche sull’assistenza sanitaria assistita dall’AI: l’obiettivo è promuovere lo sviluppo e l’adozione di nuovi prodotti e servizi sanitari basati sull’AI che migliorano significativamente la sicurezza e il benessere dei pazienti, preservando al contempo la loro privacy e sicurezza.

Fondi anche per l’AI generativa nell’ambito Alliance for Language Technologies annunciata nel pacchetto Innovation for AI. La Ue vuole sostenere la creazione di large language models utili all’AI generativa, arricchendo così la diversità linguistica europea in questo ambito e fornendo una maggiore autonomia per l’uso e la condivisione dei dati europei. Saranno inoltre resi disponibili finanziamenti per un progetto su larga scala per sostenere un foundation model europeo. “Questo renderà disponibile un foundation model open-source di grande dimensione con un’infrastruttura progettata per essere ampiamente utilizzata da utenti pubblici o privati, in particolare dalle Pmi europee- spiega una nota Ue – Ciò garantirà che le imprese e gli utenti europei abbiano modelli fondamentali affidabili che includano tutte le lingue ufficiali degli Stati membri”.

Dati

Inoltre 74 milioni di euro saranno investiti in dati e attività correlate ai dati con la creazione di spazi dati comuni europei con l’obettivo di sviluppare un mercato europeo dei dati.

Per quanto riguarda l’area dello spazio dei dati sanitari, le azioni sosterranno l’accesso dei pazienti ai loro dati sanitari, così come quelle che dimostreranno i benefici di un formato comune per lo scambio di cartelle cliniche elettroniche per i fornitori di assistenza sanitaria. Saranno effettuati investimenti per preparare un Edic per facilitare l’adozione della genomica e dell’infrastruttura di dati genomici europei.

Nel campo della cultura e dei dati, saranno forniti fondi per un centro di competenza per il dispiegamento 3D per fornire alle istituzioni del patrimonio culturale i mezzi per accelerare la loro trasformazione digitale e l’adozione di tecnologie come l’AI, la realtà estesa e i mondi virtuali.

Infrastruttura Cloud to Edge

In linea con la European Data Strategy e la necessità di avere un’elaborazione dei dati altamente distribuita e decentralizzata, il Digital Europe investirà 30 milioni di euro per creare un progetto pilota che mostri i benefici dell’uso della tecnologia Telco Edge in diversi settori e industry. Questo progetto incoraggerà l’uso equilibrato delle tecnologie Telco Edge e IoT Edge, garantendone l’interoperabilità. “Ciò significherà che in futuro diverse soluzioni edge dei settori delle telecomunicazioni e industriali potranno lavorare insieme in modo efficace”, puntualizza l’Ue.

Competenze Digitali Avanzate

Saranno inoltre lanciati bandi per investire 4 milioni di euro in competenze digitali avanzate, con investimenti nella Digital Skills and Jobs Platform per aiutare gli adulti a raggiungere competenze digitali di base, e un progetto su “girls and women in digital” per ridurre la parità di genere.

Servizi Pubblici

Per raggiungere gli obiettivi del Decennio Digitale rispetto alla digitalizzazione dei servizi pubblici, questo insieme di bandi contribuirà con 1 milione di euro a sostenere un progetto sulla PA connessa. Questo progetto creerà un ambiente virtuale dove le amministrazioni pubbliche europee possono riunirsi per testare e sviluppare soluzioni di interoperabilità per l’accesso ai servizi pubblici digitali, oltre i confini dell’Ue.

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