Mettere a punto una piattaforma in grado di valutare oggettivamente efficacia e affidabilità delle tecnologie digitali mediche: è questo l’obiettivo che guida il gruppo di scienziati europei – per un totale di 16 partner da 10 Paesi europei (Belgio, Danimarca, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svizzera) – riuniti sotto la guida di esperti dell’Università Cattolica di Roma nell’ambito del progetto di ricerca di Health Technology Assessment (Hta) applicato alle tecnologie sanitarie digitali (Dhts).
L’iniziativa prende il nome di ‘The first European digital Health Technology Assessment framework co-created by all stakeholders along the value chain’ (Edihta) ed è finanziata con 8 milioni di euro nell’ambito di Horizon Europe.
Università Cattolica di Roma coordinatore del progetto
Il progetto ha come centro coordinatore l’Università Cattolica e vede come Principal investigator Americo Cicchetti, attualmente Direttore generale alla Programmazione del Ministero della Salute, e come co-Pi Dario Sacchini, Associato Medicina Legale all’Università Cattolica e Bioeticista. Partecipano tra gli altri università, agenzie di Hta, ospedali e una associazione di pazienti, una Ong specializzata in Hta, l’European Patients’ Forum e l’European Health Management Association.
Verso il primo “framework digitale” di Hta
L’adozione di soluzioni di telemedicina, app per la salute e di strumenti basati sull’intelligenza artificiale può non solo migliorare la qualità delle cure, ma anche ridurre le disuguaglianze di accesso e contenere i costi. Nel 2020 il Covid ha imposto un’accelerazione alla “trasformazione digitale” dei servizi sanitari. In Italia, le cartelle cliniche elettroniche, i pagamenti online e le prescrizioni digitali sono state rapidamente implementate.
Edihta proporrà dunque il primo “framework digitale” di Health Technology Assessment – specificamente dedicato alle tecnologie digitali – per valutare telemedicina, app mediche, intelligenza artificiale a diversi livelli (nazionale, regionale e locale) e istituzionali, come gli ospedali. La piattaforma sarà testata in ospedali europei.
L’obiettivo finale è creare un sistema che aiuti a prendere decisioni mirate su quali tecnologie sanitarie digitali adottare e su come integrarle al meglio nel percorso clinico dei pazienti, a decidere politica sanitaria e gestire gli ospedali.
Sperimentazione nei 5 principali ospedali europei
Più nel dettaglio, Edihta sarà il primo quadro Hta europeo flessibile, inclusivo, validato e pronto all’uso che raggiungerà il Technology Readiness Level (Trl) 6-7, consentendo la valutazione di diversi Dht (ad esempio telemedicina, mApp, AI) a diversi Trl, livelli territoriali (nazionale, regionale e locale) e prospettive (ad esempio pagatore, società, ospedale). Tutte le parti interessate contribuiranno alla sua progettazione, sviluppo e convalida. Il quadro digitale sarà sperimentato in contesti sanitari reali nei 5 principali ospedali europei e attraverso uno schema pilota aperto con gli sviluppatori europei di Dht.
I principi dell’Edihta sono: promuovere un approccio olistico che coinvolga tutte le parti interessate per la costruzione del consenso a livello nazionale ed europeo; definire una terminologia comune, armonizzare e arricchire i quadri Hta esistenti e creare un archivio aperto con quadri, guide, articoli e metodologie Hta; ottimizzare i processi di valutazione lungo il ciclo di vita del Dht; seguire un approccio multi-stakeholder, multi-dominio e modulare; co-creare soluzioni Edihta e fornire un quadro Hta digitale convalidato e pronto per l’uso per i Dht.