In Italia gap tra domanda e offerta di specialisti Ict continua ad aumentare vertiginosamente e negli ultimi anni ha toccato numeri molto preoccupanti. I dati dell’Osservatorio sulle competenze digitali Icy 2023 hanno registrato un gap di circa 175mila professionisti nel solo mercato italiano: la domanda di mercato vale quasi cinque volte l’offerta. Il problema è inoltre aggravato dalle crescenti difficoltà che le istituzioni educative registrano nel percorso di adattamento alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
L’iniziativa di Epicode
In questo quadro si inserisce l’iniziativa di Epicode. La società specializzata in ed-tech lancia l’Institute of Technology, Istituto Superiore di Istruzione Tecnologica che ha l’obiettivo di far evolvere velocemente il panorama universitario utilizzando un metodo didattico riconosciuto e validato in Europa, interamente orientato all’inserimento lavorativo.
“Il progetto di Epicode Institute of Technology, nasce dopo accurati studi delle esigenze delle aziende e confronto attivo con importanti esperti di educazione e tecnologia – spiega il Ceo, Ivan Ranza – Abbiamo l’obiettivo di formare una nuova generazione di laureati Stem con un profilo internazionale, che possano colmare il gap di competenze tra domanda e offerta del mercato del lavoro riducendo le disparità nell’accesso all’istruzione di alta qualità. Il modello a cui ci siamo ispirati parte dalle migliori esperienze mondiali in tema educazione, unito agli ottimi risultati ottenuti dalle Fachhochschule tedesche. Lo studente e l’azienda sono al centro del percorso formativo e il mondo del lavoro è predominante sul nozionismo che troppi giovani studenti soffrono e che porta tassi di abbandono e di laureati non adeguati alle esigenze dell’Italia”.
I pilastri dei percorsi formativi
I nuovi percorsi di laurea e master saranno basati sui seguenti pilastri metodico-organizzativi:
- Percorsi di studio costruiti insieme alle Aziende, sulla base delle esigenze del mercato e metodo didattico orientato all’inserimento nel mondo del lavoro.
- Riconoscimento internazionale del titolo, che permette la costruzione di un programma di studi più aggiornato e spendibilità globale dei laureati.
- Flessibilità garantita da una formazione 100% online con lezioni sia registrate che in diretta, alternate da progetti pratici con le aziende ed esperienze dal vivo come eventi, accesso ai co-working, attività di community e viaggi all’estero.
- Percorso di career coaching individuale per l’accompagnamento al mondo del lavoro e sviluppo di soft skills: pensiero critico, team working e problem solving, saranno temi fondativi del modello didattico.
- Garanzia del rimborso dell’intera quota di partecipazione per gli studenti che non trovano lavoro entro 12 mesi dalla laurea.
Metodo didattico e corpo docenti
Il programma del primo corso di laurea in computer engineering & artificial intelligence punta su tecnologie, metodologie e certificazioni (tra cui Cisco, Google, Aws) che renderanno i laureati altamente spendibili nei settori dello sviluppo web, analisi dati, cybersecurity, cloud computing e artificial intelligence.
A conferma del taglio personalizzato e pratico che caratterizza il percorso, le classi saranno di massimo 50 studenti e il corpo docenti sarà costituito da professionisti, manager e imprenditori con significative esperienze nel settore della tecnologia. Le cattedre saranno ricoperte da docenti che hanno maturato esperienza o lavorano in grandi aziende tech come Google, Microsoft, Intel, Deloitte e molti altri, o con un’esperienza accademica in Università internazionali come Harvard e Cambridge.
Le lezioni saranno interamente online, con un’alternanza di micro-learning interattivo, sessioni pratiche e lezioni live, sia in lingua italiana che in lingua inglese. Il sistema di valutazione, oggettivo e meritocratico, ruota intorno a un mix di progetti, esami orali e test.