L’importanza delle startup e delle pmi nel panorama dell’innovazione tecnologica in ambito sanitario è indiscutibile. Con 753 nuove imprese emergenti nel settore Life Science dal 2021 al 2023, l’Italia si conferma un terreno fertile per lo sviluppo di soluzioni innovative. Tuttavia, il cammino dall’idea al mercato è costellato di sfide, soprattutto quando si tratta di rispettare i requisiti di test e convalida necessari per garantire la sicurezza e l’efficacia di queste tecnologie.
Per abbattere queste barriere, è stato lanciato il programma “Testing and Experimentation Facility” (Tef-Health), una iniziativa che mira a facilitare la verifica e la certificazione di soluzioni innovative nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica, consentendone la sperimentazione in ambienti reali. Il programma, che si rivolge a startup e pmi dell’Unione Europea, si propone di valutare e implementare 500 progetti pilota innovativi nell’arco dei 5 anni di lavoro del Consorzio, rappresentando una grande opportunità anche per le aziende italiane operanti in questo settore.
Testare le ultime tecnologie in ambienti reali
I Tef sono un’iniziativa della Commissione Europea con l’obiettivo di semplificare la certificazione e la sperimentazione di soluzioni di intelligenza artificiale e robotica. L’intenzione è che questi centri di sperimentazione su larga scala offrano strutture fisiche e virtuali, in cui le startup e le pmi possano ottenere supporto per testare, convalidare e dimostrare le loro ultime tecnologie basate sull’AI in ambienti reali. Gli ambienti reali saranno gli ospedali e i laboratori di ricerca e sviluppo in ambito sanitario.
Il consorzio guidato dall’Istituto Pedro Nunes vanta la partecipazione del Centro Hospitalar Universitário de Coimbra (Chuc), del Centro Hospitalar de São João di Porto, dei Servizi Condivisi del Ministero della Salute, del Cluster Salute Portogallo e di Eit Health InnoStars – una delle otto aree geografiche di Eit Health, parte dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (Eit), un organismo dell’Unione Europea. A livello europeo, il progetto comprende un consorzio di 52 entità provenienti da 10 paesi, guidato dall’Ospedale Universitario Charité di Berlino (Germania).
AI e robotica al centro della trasformazione digitale della sanità
In un mondo dove la popolazione è sempre più anziana e le risorse sanitarie sempre più sotto pressione, l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica si stanno rivelando alleate preziose per affrontare le sfide sanitarie. La loro capacità di monitorare i pazienti a distanza e intervenire precocemente sta rivoluzionando il modo in cui pensiamo all’assistenza sanitaria. Focalizzandoci solo sul settore delle applicazioni sperimentali o già solide dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario, un recentissimo articolo su “Technology in Society” ha passato in rassegna 378 studi pubblicati sull’argomento, contando più di 2.700 startup che attualmente lavorano sull’argomento in tutto il mondo.
Un’opportunità per ridurre i costi del sistema sanitario nazionale
In Italia, un paese caratterizzato da una significativa percentuale di popolazione anziana, l’innovazione in questo settore non solo può migliorare la qualità della vita, ma anche ridurre i costi per il sistema sanitario nazionale. Anche qui, grazie al supporto di Eit Health, network di innovatori della salute best-in-class, annoveriamo interessanti startup legate all’AI o alla robotica, ovvero ICan robotics, Cellex, Aptus, PatchAi, SoftMining SRL, SurgIQ, Teiacare, Restorative Neurotechnologies.
Una svolta per le aziende italiane
“Ci sono molte startup e pmi italiane promettenti che lavorano allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e della robotica. Tuttavia, i requisiti di test e convalida pongono sfide significative nel portare le loro soluzioni sul mercato. È qui che il programma Tef Health potrebbe essere una svolta, aprendo opportunità per le aziende italiane che prima non erano disponibili“, afferma Chiara Maiorino, Ecosystem Lead per l’Italia, Eit Health InnoStars. “Queste startup e pmi non solo avranno la possibilità di testare e validare i loro prodotti o servizi innovativi in un ambiente reale, ma si avvicineranno anche all’ingresso nel mercato, contribuendo a migliorare l’assistenza sanitaria in Italia e in Europa”.
Primo bando Tef Health aperto a startup e pmi dell’Ue
Il primo bando Tef Health, aperto a febbraio, si rivolge solo a fornitori di servizi portoghesi, ma è aperto anche a startup e pmi che sviluppano tecnologie di intelligenza artificiale e robotica provenienti da diversi paesi dell’Ue.
“L’obiettivo principale di questo progetto è quello di facilitare lo sviluppo e l’ingresso sul mercato di soluzioni AI e robotiche affidabili. Un aspetto chiave di questa collaborazione è la creazione di una rete di strutture per i test pratici. Queste strutture comprendono infrastrutture fisiche, risorse di dati, capacità computazionali, laboratori viventi e strutture di test di laboratorio, offrendo agli innovatori del settore sanitario l’opportunità di condurre test ed esperimenti approfonditi all’interno di ambienti reali e su larga scala”, spiega Ricardo Pires, Health Community Lead, Eit Health InnoStars.
Come candidarsi
Il processo di candidatura prevede diverse fasi, tra cui la valutazione dell’idoneità, la valutazione e l’approvazione per ottenere l’accesso al catalogo portoghese dei servizi Tef Health. Le startup e le pmi interessate possono candidarsi visitando il sito tefhealth.eu/call/call-1 e seguendo il processo di candidatura delineato nel documento di bando. Le realtà selezionate degli Stati membri dell’Ue riceveranno un supporto statale sotto forma di sconti sul prezzo di mercato dei servizi di validazione.