Nel 2012 gli smartphone di fascia alta con quadcore (i processori con le prestazioni attualmente più potenti sul mercato), nati proprio all’inizio dello scorso anno, hanno raggiunto i 40 milioni di pezzi venduti nel mondo. Lo sostiene una ricerca di Berg Insight, aggiungendo che, se si vuole comprendere il grado di avanzamento dell’industria dei dispositivi mobili, è sufficiente osservare l’evoluzione dei processori per device in questi ultimi anni. I primi smartphone con processori per applicazioni dual core, in grado di offrire il doppio del potere di computing della precedente generazione di smartphone a fascia alta, hanno fatto la loro apparizione all’inizio del 2011, quando hanno venduto 70 milioni di unità. Le vendite hanno registrato un’accelerazione nel 2012, con 250 milioni di pezzi consegnati al cliente.
All’inizio del 2012 è stata la volta dei primi dispositivi con processori quadcore, che, come già detto, in un solo anno hanno toccato quota 40 milioni. E, secondo André Malm, Senior Analyst di Berg Insight, entro il 2017 quasi tutti gli 1,5 miliardi di smartphone venduti nel mondo avranno almeno un processore dual core, mentre la maggioranza possiederà un quad core.
Con la moltiplicazione dei chipset, sottolinea la società di analisi, si è portati a pensare che i consumatori abbiano più facilità di scelta, invece è il contrario. “Diventa sempre più difficile – spiega André Malm – fare confronti tra i dispositivi quando i fabbricanti di processori introducono sistemi sui loro chip basati su architetture differenti e diversi conteggi del numero dei core, ciascuna con livelli diversi di performance basati sulla loro specifica capacità di carico”.
Guardando alle vendite degli smartphone in generale, Berg Insight specifica che nel 2012 sono aumentate di quasi il 47%, fino a raggiungere i 690 milioni di unità: una notevole crescita rispetto ai 470 milioni dell’anno precedente.
A contribuire al balzo in avanti nelle vendite dal 2011 al 2012 sono stati principalmente, sempre secondo Berg Insight, gli smartphone di fascia alta con prezzi al dettaglio sopra i 400 euro, e i dispositivi low-cost sotto i 100 euro o a prezzi ancora inferiori.
In particolare le vendite dei device di fascia alta sono passate dai 150 milioni del 2011 ai 250 stimati nel 2012.
In futuro, la maggior parte della crescita, secondo gli analisti, verrà dagli smartphone a basso prezzo che costano meno di 100 euro, seguiti dai dispositivi di medio costo.