Arriva WebGis, uno strumento inedito che consente ai cittadini di visualizzare la rete di infrastrutture di telecomunicazioni realizzate con il Piano Banda Ultralarga (Bul) sul territorio nazionale. La piattaforma abilita anche la consultazione dei dati con un livello di dettaglio mai raggiunto prima, arrivando fino ai pozzetti e agli armadi ottici. Il servizio è messo a disposizione da Infratel, ed è accessibile dal sito ufficiale della società in-house del Ministero dello Sviluppo economico.
Uno strumento che aumenta la trasparenza
La soluzione non offre solo la consultazione dei dati presenti in archivio, ma anche la navigazione interattiva delle infrastrutture con un altissimo livello di precisione. WebGis visualizza, coordina e analizza tutti i dati relativi all’attività di Infratel Italia sul territorio, riguardo sia alla rete in concessione ad Open Fiber che a quella realizzata e gestita da Infratel.
Attraverso WebGis è possibile accedere alla mappa delle rete di telecomunicazioni sul territorio nazionale, con la possibilità di selezione e download delle informazioni che riguardano i vari siti. “Una interazione che permette una conoscenza e una fruibilità dei dati ancora più approfondita, nel segno della trasparenza e del servizio che Infratel Italia garantisce a cittadini e amministrazioni pubbliche”, si legge in una nota.
Come funziona la mappa interattiva di WebGis
La mappa interattiva può essere consultata per Regione, Provincia e Comune ed evidenzia come accennato le infrastrutture realizzate da Infratel con intervento diretto e da Open Fiber in concessione per layer:
- Diretto Infratel: pozzetti, Roe (Ripartitore Ottico di Edificio), unità immobiliari
- Concessione Ftth: pozzetti, Roe, unità immobiliari
- Concessione Fwa: area di copertura Fwa, stazioni radio base (Rsb) Fwa, unità immobiliari Fwa
Ma si possono anche scaricare i dati di una regione o dell’area selezionata, filtrando per progetto (diretto Infratel, concessione Ftth o Fwa) o per file (Csv, Shape).
In questo modo i cittadini possono sapere in modo estremamente puntuale se la propria unità immobiliare è coperta dalla rete Bul e conoscere i dettagli sulla localizzazione dell’armadio e del tombino più vicini.
Lo stato di avanzamento del Piano Bul
Il Piano Bul è alla base della strategia di realizzazione della rete pubblica nazionale sulle aree bianche, ovvero a fallimento di mercato, basata sull’accordo tra Stato e Regioni. Secondo i dati forniti dal Progetto Nazionale Banda Ultralarga e aggiornati al 29 febbraio 2024, dall’avvio del Piano Bul si è arrivati a 6.049 Comuni in commercializzazione, mentre sono 3.999 i Comuni che hanno superato il collaudo e 9.611 i cantieri aperti. I siti Fwa collaudati positivamente sono invece 1.791.