LA TRIMESTRALE

Ericsson, balzo degli utili a +66%. Rinnovata l’alleanza con Swisscom

Nel primo trimestre 2024 i margini della multinazionale svedese battono le stime degli analisti grazie anche alla politica di rigore sui conti. Rallenta il fatturato, in calo del 15%. In Svizzera fari puntati sull’obiettivo di rendere più smart la rete dell’operatore

Pubblicato il 16 Apr 2024

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Nel primo trimestre del 2024 Ericsson ha registrato un aumento dell’utile netto del 66%, arrivando a 2,6 miliardi di corone (225 milioni di euro) e battendo le stime degli analisti. Si tratta di un risultato da imputare alla rigorosa gestione dei costi, che però nulla ha potuto contro il calo di fatturato, sceso del 15%. Ericsson, che ha annunciato a fine marzo la soppressione di 1.200 posti di lavoro in Svezia per far fronte a un mercato ancora “difficile”, ha infatti registrato revenue di 53,3 miliardi di corone, contro una previsione di quasi 55 miliardi di corone secondo il consenso degli economisti.

Le performance finanziarie del trimestre nel dettaglio

Le vendite del gruppo svedese sono diminuite organicamente del 14% rispetto all’anno precedente, a causa di un calo del 19% nel comparto delle reti. Le revenue sono così passate dai 62,6 miliardi di corone (5,39 miliardi di euro) del medesimo periodo dello scorso anno ai 53,3 miliardi di corone svedesi (4,5 miliardi di euro) attuali.

L’utile lordo, esclusi gli oneri di ristrutturazione, è sceso a 22,8 miliardi di corone svedesi (1,96 miliardi di euro), poiché il calo delle vendite è stato in parte compensato da un miglioramento del margine lordo che, esclusi gli oneri di ristrutturazione, è migliorato al 42,7% (rispetto al 39,8 per cento dello scorso anno) grazie a un portafoglio prodotti competitivo, agli interventi sui costi, a una migliore disciplina commerciale e all’aumento dei ricavi da licenze di Dpi.

L’Ebitda, esclusi gli oneri di ristrutturazione, è stato di 5,1 miliardi di corone svedesi (440 milioni di euro), con un margine del 9,6%, che comprende ricavi una tantum di 1,9 miliardi di corone svedesi (circa 160 milioni di euro). L’utile netto è stato come detto di 2,6 miliardi di corone svedesi (220 milioni di euro), in netta crescita rispetto agli 1,6 miliardi di corone svedesi (140 milioni di euro). Il free clash flow prima delle fusioni e acquisizioni ammonta a 3,7 miliardi di corone svedesi (circa 320 milioni di euro), grazie alla migliore gestione del capitale circolante.

La strategia di Ekholm

“Nel primo trimestre abbiamo continuato ad attuare la nostra strategia di rafforzamento della leadership nelle reti mobili, di espansione mirata nelle imprese e di trasformazione culturale. Abbiamo mantenuto la nostra posizione di leader di mercato, ma come previsto i nostri clienti hanno continuato ad essere cauti nei loro investimenti”, commenta Börje Ekholm, presidente e ceo di Ericsson. “In questo difficile contesto di mercato, abbiamo registrato una solida espansione dei margini lordi. Questo sottolinea la competitività delle nostre soluzioni, la nostra disciplina commerciale e le nostre azioni sui costi. Continueremo a ottimizzare in modo proattivo l’attività, anche attraverso misure strategiche di risparmio dei costi, per garantire che Ericsson sia posizionata al meglio per aumentare il valore per gli azionisti”.

Ekholm aggiunge che “se le tendenze attuali persistono, prevediamo che le nostre vendite si stabilizzeranno nella seconda metà dell’anno, beneficiando dei recenti contratti vinti e della normalizzazione dei livelli di inventario dei clienti in Nord America. Nel secondo trimestre, prevediamo che il margine lordo delle reti, esclusi gli oneri di ristrutturazione, si collocherà tra il 42 e il 44%. Nel secondo semestre, i nostri margini dovrebbero beneficiare di un migliore mix di attività. Rimaniamo inoltre fortemente concentrati sulla realizzazione di un flusso di cassa più elevato, basato sulla nostra disciplina operativa”.

Rinnovata la partnership con Swisscom

Nel frattempo il gruppo ha annunciato il rinnovo della partnership con Swisscom per il prossimo triennio. Ericsson continuerà quindi a fornire l’hardware e il software impiegati per la rete in Svizzera. “Grazie alla partnership nei prossimi tre anni Swisscom svilupperà ulteriormente la sua rete mobile, migliorando la customer experience. Entrambe le aziende si concentreranno inoltre sulla sostenibilità della rete”, si legge in una nota.

La partnership strategica tra Swisscom ed Ericsson è stata avviata già nel 2015. Obiettivo del rinnovo dell’alleanza è fare evolvere la rete Swisscom rendendola smart e sostenibile. Grazie all’automazione, intelligenza artificiale e un maggior focus sull’innovazione plasmeranno la rete con l’obiettivo di offrire anche in futuro la migliore customer experience.

“Sono oltre dieci anni che collaboriamo strettamente con Ericsson, costruendo un rapporto di fiducia e molti successi”, commenta Gerd Niehage, Ctio di Swisscom. “Ora la nostra partnership strategica passa a un livello superiore: vogliamo che la migliore rete in Svizzera sia anche la più smart. In questo modo, offriremo ai clienti non solo la migliore customer experience sul mercato, ma anche una maggiore attenzione a sostenibilità e innovazione”

Daniel Leimbach, Head of Customer Unit Western Europe di Ericsson, aggiunge: “Questa innovativa partnership tra Swisscom ed Ericsson unisce la precisione svizzera e la leadership tecnologica svedese. Insieme ci siamo dati un obiettivo molto ambizioso: vogliamo fare della migliore rete in Svizzera la più smart. Negli scorsi anni siamo riusciti a rendere la Svizzera un punto di riferimento mondiale per quanto riguarda l’evoluzione del mercato delle telecomunicazioni”.

L’accordo vedrà l’introduzione della soluzione Radio 4490 dual-band leggera di Ericsson e del processore Ran di nuova generazione del portafoglio Ran Compute di Ericsson, progettato per servire con un’unica soluzione tutte le tecnologie e per supportare l’elaborazione AI in tempo reale.

La collaborazione prevede anche l’implementazione del portafoglio Massive Mimo di Ericsson in più siti, come parte del continuo sforzo per espandere la copertura della rete. Sono previsti, inoltre, anche ulteriori miglioramenti nella rete grazie all’introduzione della soluzione Cloud Native Infrastructure di Ericsson, per supportare le applicazioni di telecomunicazione in tutta l’azienda; essa consente di aggiornare il software a rete in funzione ed è altamente efficiente dal punto di vista energetico.

Verrà inoltre introdotta anche la piattaforma di automazione intelligente di Ericsson con il suo ecosistema aperto di rApp (applicazioni di automazione), che offrirà alla rete di Swisscom l’accesso a un’ampia gamma di applicazioni innovative di Ericsson e di altri membri dell’ecosistema e a nuove capacità per creare e mantenere servizi all’avanguardia Anche in questo caso, l’attenzione è rivolta alle prestazioni e all’efficienza.

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Domenico Aliperto

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