LE NUOVE REGOLE

Digital Services Act: obblighi più strigenti per Pornhub, Stripchat e Xvideos

Le piattaforme per adulti dovranno presentare relazioni di valutazione del rischio alla Commissione Ue, adottare misure di mitigazione per affrontare i rischi sistemici legati alla fornitura dei servizi e fornire dati di accesso ai ricercatori

Pubblicato il 19 Apr 2024

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Obblighi più stringenti previsti dal Digital Servives Act per le piattaforme di intrattenimento per adulti Pornhub, Stripchat e Xvideos dovranno rispettare gli obblighi più severi previsti dal Digital Services Act. Lo ha deciso la Commissione europea.

Cosa prevedono gli obblighi

Gli obblighi includono la presentazione di relazioni di valutazione del rischio alla Commissione, l’adozione di misure di mitigazione per affrontare i rischi sistemici legati alla fornitura dei loro servizi, il rispetto di ulteriori obblighi di trasparenza, anche relativi alla pubblicità, e la fornitura di accesso ai dati per i ricercatori. Si tratta di obblighi che si applicano alle Very Large Online Platforms – si tratta di piattaforme online con più di 45 milioni di utenti nella Ue . 4 mesi dopo la notifica legale della loro designazione. Le disposizioni aggiuntive entreranno in vigore il 21 aprile per Pornhub e Stripchat, e il 23 aprile per XVideos.

Il Digital Services Act attribuisce alle piattaforme online di grandi dimensioni la responsabilità di garantire spazi online più sicuri e trasparenti: devono identificare e affrontare in modo efficace i rischi sistemici, in particolare quando si tratta di mitigare i rischi per il benessere dei minori, l’amplificazione di contenuti illegali, i sistemi di raccomandazione.

“La Commissione sta monitorando attentamente il rispetto degli obblighi del Dsa  da parte di queste piattaforme, in particolare per quanto riguarda le misure per proteggere i minori da contenuti dannosi e affrontare la diffusione di contenuti illegali -spiega na nota della Ue – Se la Commissione sospetta infrazioni  procederà con i passi appropriati, facendo uso di tutti gli strumenti previsti dal Dsa”.

Digital Services Act, cosa prevede

Il Digital Services Act impone  la responsabilizzazione e la protezione degli utenti online attraverso la mitigazione dei “rischi sistemici” e l’applicazione di “solidi strumenti di moderazione dei contenuti”. Sono compresi i sistemi di profilazione e raccomandazione di contenuti, privacy e sicurezza dei minori online, contenuti illegali ed effetti negativi sulla libertà di espressione e di informazione, accesso ai dati per i ricercatori attraverso un meccanismo speciale. Sulla base di questi requisiti, le 19 grandi piattaforme hanno inviato all’esecutivo dell’Unione ciascuna la propria valutazione dei rischi.

La normativa sui servizi digitali disciplina intermediari e piattaforme online come mercati online, social network, piattaforme per la condivisione di contenuti, app store e piattaforme online per viaggi e alloggi. L’obiettivo principale è prevenire le attività illegali e dannose online e la diffusione di notizie false. Garantisce la sicurezza degli utenti, protegge i diritti fondamentali e crea un contesto equo e aperto per le piattaforme.

Obiettivi principali e obblighi

La normativa sui servizi digitali tutela i consumatori e i loro diritti fondamentali stabilendo norme chiare e proporzionate per le attività online. Promuove l’innovazione, la crescita e la competitività e facilita l’espansione delle piattaforme più piccole, delle pmi e delle startup. I ruoli degli utenti, delle piattaforme e delle autorità pubbliche sono riequilibrate in base ai valori europei, ponendo al centro i cittadini.

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