INNOVAZIONE

Chip e robotica, Bairati: “L’Italia deve essere più competitiva”

Il presidente dell’Associazione italiana per la ricerca industriale: “Il nostro Paese è già ben posizionato su questi settori ma dobbiamo lavorare molto su giovani laureati e competenze digitali. Abbiamo bisogno di una maggiore attrattività del lavoro che l’industria può offrire ai giovani”

Pubblicato il 22 Apr 2024

bairati-andrea-confindustria-141215151925

L’Italia possiede una serie di punti di forza tecnologici, dalla microelettronica alle tecnologie per l’ambiente, sino a robotica e spazio,  e su di essi è necessario far leva per rendere il Paese più competitivo. Lo ha affermato il presidente dell’Associazione italiana per la ricerca industriale (Airi), Andrea Bairati, alla Conferenza degli addetti scientifici organizzata a Torino dal ministero degli Esteri.

“Teniamo sotto osservazione dieci settori nei quali la ricerca industriale e tecnologica è un fattore di competizione dominante e dove l’Italia ha posizioni interessanti dal punto di vista del posizionamento in quelle catene del valore”, ha detto il presidente dell’Airi a margine dell’evento, riferendosi a “tecnologie ambientali, robotica, progetti sullo spazio di scala europea, dove siamo presenti sia a livello imprenditoriale sia a livello istituzionale con l’Agenzia spaziale italiana, e ancora farmaceutica, biotecnologie e diagnostica di precisione, accanto ai materiali per le costruzioni nei quali abbiamo leader a livello globale”. Sulla mobilità l’Italia ha un posizionamento importante a livello europeo, ha detto ancora, e su microchip e semiconduttori sono attivi grandi partenariati europei. “Avvertiamo invece un ritardo su digitale e intelligenza artificiale“, ha rilevato.

Lavorare su giovani e competenze digitali

“Tutto questo ci dice che l’Italia è un Paese in cui valore, capacità e tecnologie sono importanti. Credo che la giornata di oggi sia particolarmente significativa per diffondere e radicare nelle reti istituzionali italiane nel mondo quanto l’Italia sia un Paese tecnologico e in cui il valore industriale debba essere riconosciuto come valore strategico“, ha aggiunto Bairati. “E’ da questo – ha aggiunto – che dipende la nostra capacità di essere leader, partner o semplici follower”, soprattutto considerando la mappa della geografia competitiva indicata da molti per il 2050, con la Cina al primo posto seguita da Stati Uniti e India, con attori importanti come Giappone, Italia, Germania, Francia e Corea del Sud, e nella quale si affacceranno Nigeria, Indonesia e Vietnam.

Come può prepararsi l’talia? “Dobbiamo lavorare molto sui giovani laureati e competenze abilitanti, come quelle digitali” e abbiamo bisogno più “cultura, flessibilità, curiosità, digitalizzazionee e di una maggiore “attrattività del lavoro che l’industria può offrire ai giovani”.

Nuove competenze in arrivo dalla transizione green

Per approfondire questi temi l’Airi ha pubblicato il white paper Nuove competenze della ricerca e innovazione industriale per l’economia circolare, nel quale porta all’attenzione pubblica come “la transizione energetica e digitale risponda anche a un processo di transizione generazionale, che esprime nuovi bisogni di responsabilità sociale e ambientale”.

“Crediamo che questo lavoro sia utile alla Scuola e alle Università per focalizzare nuovi percorsi curriculari indirizzati a colmare il gap di competenze riscontrato con l’avvio la transizione digitale e green”, afferma l’associazione, che mira a delineare  nel concreto i nuovi assetti organizzativi e le nuove figure professionali introdotte dalle aziende e dimostrare come la transizione verso le zero emissioni nette si può tradurre in nuove competenze professionali della R&S.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2