Le applicazioni mission-critical stanno guidando la crescita delle connessioni IoT private nei principali settori industriali come la manifattura, la logistica e i trasporti. I clienti dell’Industrial IoT (IIoT) puntano a digitalizzare soprattutto casi d’uso critici con reti dedicate ad alta potenza, contribuendo a rendere questi comparti industrie leader nell’adozione di reti private 4G e 5G. Secondo Abi Research, le industrie manifatturiere e dei trasporti avranno il maggior numero di connessioni cellulari IoT private in futuro, con rispettivamente 108 e 71 milioni di connessioni previste nel 2030.
“Le applicazioni mission-critical richiedono una connettività ultra-affidabile – spiega Lizzie Stokes, analista di IoT Networks & Services presso Abi Research – Qualsiasi interruzione in queste operazioni potrebbe infatti portare a significative perdite di entrate o minacciare la vita umana. Date queste conseguenze, la maggior parte dei clienti IIoT mission-critical che passano alla connettività wireless sceglierà una rete cellulare privata.”
Le principali applicazioni
Le principali applicazioni mission-critical IIoT includono l’automazione di macchinari pesanti nel settore manufacturing, la sostituzione di reti legacy in quello petrolifero e del gas e il tracciamento di container nei porti. Ognuna di queste applicazioni richiede una rete ultra-affidabile. Secondo Stokes “in particolare, l’automazione di macchinari pesanti necessita delle prestazioni e della bassa latenza di una rete privata 5G. I clienti industriali spesso investono inizialmente in una rete cellulare privata per connettere i dispositivi di comunicazione dei dipendenti, come smartphone o tablet, ma alla fine si rendono conto del valore che queste reti possono fornire in applicazioni IoT più critiche.”
Fornitori di reti wireless private come Ericsson e Nokia si sono concentrati molto sulle esigenze di questi clienti industriali, data la criticità dei casi d’uso. Tuttavia, nonostante la loro rilevanza, le applicazioni mission-critical IIoT rappresentano solo una parte dei casi d’uso IoT totali. La maggior parte dei casi d’uso IoT non richiede reti ultra-low-latency e supporta invece dispositivi disparati che inviano comunicazioni infrequenti a basso carico. Questi casi d’uso IoT non mission-critical sono più adatti a tecnologie di rete privata non cellulare, come Wi-Fi, private LoRaWan o Dect-2020 NR.
Le reti private non cellulari
Sensori connessi in edifici commerciali, ospedali e hotel, ad esempio, non richiedono una rete cellulare ad alte prestazioni e beneficeranno molto più probabilmente di un’opzione a lungo raggio e a bassa potenza come private LoRaWan. Inoltre, le recenti iterazioni del Wi-Fi, come Wi-Fi 6E e Wi-Fi HaLow, hanno reso la tecnologia più pertinente per le esigenze non mission-critical di campus grandi e complessi come università e luoghi di intrattenimento.
Dect-2020 NR, il primo standard 5G non cellulare, può supportare grandi densità di dispositivi, rendendo la tecnologia molto efficace nei casi d’uso di smart metering. Quando si considerano applicazioni non mission-critical, il panorama competitivo dell’industria wireless privata si espande per includere tecnologie non cellulari che potrebbero non ricevere tanta attenzione dell’industria quanto le reti cellulari private. Tra i più importanti attori del mercato wireless privato non cellulare spiccano Wirepas, Semtech, la LoRa Alliance e fornitori di Wi-Fi HaLow e Wi-Fi 6E come Newracom, Qualcomm e Cisco.
“La tecnologia di connettività di rete privata ideale per qualsiasi caso d’uso IoT dipenderà in gran parte dalla sua criticità – puntualizza Stokes – Tuttavia tutti i principali verticali IoT, dalla sanità alla manifattura, sperimenteranno una crescita delle connessioni cellulari IoT private dal 2025 al 2030, sottolineando l’importanza di questa tecnologia relativamente nuova anche in applicazioni che si affidano a tecnologie non cellulari.”