Per rafforzare ulteriormente lo sviluppo urbano nelle città dell’Unione europea nel segno della twin transition, la Commissione ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte per un valore di 90 milioni di euro nell’ambito dell’Iniziativa urbana europea (Iue). I progetti selezionati nell’ambito di questo invito, si legge in una nota di Bruxelles, sperimenteranno soluzioni innovative nelle città per aiutarle a realizzare le transizioni verde e digitale.
Gli obiettivi dell’iniziativa
Sono due le priorità che il programma cerca di intercettare. La prima, nell’ambito della transizione energetica, è quella di sperimentare ed esplorare soluzioni innovative tangibili che garantiscano sistemi energetici locali accessibili, sicuri e più puliti. La seconda riguarda lo sviluppo tecnologico delle città: l’obiettivo è quello di esplorare le tecnologie emergenti e le soluzioni digitali per migliorare i servizi pubblici, la governance urbana, la qualità della vita, l’impegno dei cittadini e garantire che le città siano più sicure e accessibili a tutti.
“Le città sono centri di innovazione e svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere le transizioni verdi e digitali sul territorio”, commenta Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione e le Riforme. “Con questo terzo invito a presentare proposte dell’Iue, offriamo alle città l’opportunità di esplorare il potenziale delle tecnologie emergenti nel settore energetico e non solo, aprendo la strada a un’Europa neutrale dal punto di vista climatico. Le aree urbane di tutte le dimensioni non saranno lasciate indietro: faremo in modo che si innovino, andando al passo con i tempi, per diventare più inclusive e accessibili a tutti gli europei”.
Sono già stati indetti due bandi: uno nell’ottobre 2022 per sostenere il Nuovo Bauhaus Europeo e uno nel maggio 2023 incentrato sui temi “città verdi”, “turismo sostenibile” e “valorizzazione dei talenti nelle città in declino”.
I fondi messi a disposizione dall’Europa
Con questo terzo invito, il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) cofinanzierà l’80% dei costi dei progetti, e ogni progetto riceverà fino a 5 milioni di euro. Parte di questo finanziamento sosterrà il trasferimento delle conoscenze e l’adattamento di queste soluzioni collaudate ad altre città dell’Ue, per garantire che i progetti locali abbiano un impatto sociale ed economico più ampio in Europa. Il restante 20% sarà coperto dalle autorità locali e dai partner del progetto.
I rappresentanti interessati delle città dell’Ue sono invitati a consultare la pagina web dell’Iue per i dettagli sulla procedura di candidatura. La scadenza per la presentazione delle proposte è il 14 ottobre 2024.
L’ambito d’azione dell’Iniziativa urbana europea
L’Iniziativa urbana europea è uno strumento chiave della politica di coesione per il periodo di programmazione 2021-2027, volto a rafforzare e potenziare lo sviluppo urbano sostenibile in tutta l’Unione e a sottolineare il ruolo specifico che le città di tutte le dimensioni hanno nel garantire la coesione economica, sociale e territoriale. In questo periodo, 24 miliardi di euro del Fesr sosterranno le città europee nella realizzazione delle loro strategie di sviluppo sostenibile, con progetti che riguardano la competitività, la sostenibilità, l’inclusione sociale, la cultura e la demografia.
L’Iue consente alle città di sperimentare soluzioni innovative che affrontano le sfide urbane uniche che si trovano ad affrontare, sulla base di inviti e temi definiti dalla Commissione. Le soluzioni implementate, nello specifico, devono essere trasferibili e replicabili in altre città dell’Ue.
L’Iue si basa sulle Azioni Innovative Urbane, l’iniziativa della Commissione lanciata durante il periodo di programmazione 2014-2020, ma si concentra maggiormente sull’innovazione urbana, la sostenibilità e la replicabilità in altre città. Oltre all’innovazione, sostiene tutte le aree urbane informando le politiche e condividendo le conoscenze sullo sviluppo urbano sostenibile attraverso l’Agenda urbana dell’Ue.