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Start up, Zanonato rende più facile l’accesso ai finanziamenti

Il decreto firmato dal ministro dello Sviluppo economico semplifica l’intervento del Fondo centrale di garanzia. Zanonato: “Mettiamo al centro l’imprenditorialità per spingere l’occupazione giovanile”

Pubblicato il 21 Giu 2013

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Garanzia a costo zero e accesso semplificato al fondo centrale per imprese innovative e incubatori. Sono le novità contenute in un decreto che porta la firma del ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Il decreto di natura non regolamentare, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale ha individuato, individua le modalità e i criteri semplificati di accesso all’intervento del Fondo centrale di garanzia in favore delle startup innovative e degli incubatori certificati.

Con questo provvedimento, la garanzia del fondo sui finanziamenti bancari sarà concessa a titolo gratuito alle startup innovative e agli incubatori certificati. La garanzia potrà coprire fino allo 80% del credito ottenuto e sarà concessa sulla base di criteri di accesso estremamente semplificati.

Il decreto fissa infine in 2,5 milioni di euro l’importo massimo garantito per ogni startup o incubatore e assegna alle richieste di garanzia riferite a queste due tipologie di impresa priorità nell’istruttoria e nella presentazione al Fondo.

“Questo provvedimento rappresenta un importante tassello attuativo a completamento della nuova normativa a sostegno dell’ecosistema delle startup – spiega il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato – e dà prova tangibile della prosecuzione dell’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico su questo importante fronte dell’azione del Governo volta a mettere al centro l’imprenditorialità per stimolare la crescita, l’innovazione e la creazione di occupazione, soprattutto giovanile”.

Inoltre le Camere di Commercio, con il coordinamento del Mise, hanno redatto il modulo di domanda in formato elettronico con il quale gli incubatori di startup innovative potranno autocertificarsi ed essere iscritti presso l’apposita sezione speciale del Registro delle imprese. Per facilitare la procedura è stata predisposta una guida sintetica per utenti esperti sugli adempimenti societari dell’incubatore certificato. È stata inoltre aggiornata la guida sintetica sugli adempimenti della startup innovativa.

Il modulo di domanda e la due guide sono disponibili nella sezione “Startup innovative” del sito web del ministero dello Sviluppo economico (www.mise.gov.it).

“La certificazione degli incubatori consentirà di valorizzare quelle società che accompagnano il processo di avvio e di crescita delle startup innovative, nella fase che va dal concepimento dell’idea imprenditoriale fino ai primi anni di vita”, spiega una nota del Mise.

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