Il Tecnopolo di Bologna, il principale polo del supercalcolo d’Italia e uno dei più importanti d’Europa, si potenzia ulteriormente grazie al data center del Cnaf, il Centro Nazionale di Calcolo dell’Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), la cui nuova sede è stata inaugurata oggi nell’Edificio B5, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle Istituzioni.
L’evento è stata l’occasione per sottolineare la crescente importanza dei supercomputer per applicazioni che spaziano dall’Intelligenza Artificiale al calcolo quantistico, passando dai big data alla cybersicurezza.
Più forti per affrontare le nuove sfide tecnologiche
“Il potenziamento del data center del Cnaf e il suo trasferimento al Tecnopolo di Bologna fanno parte della strategia di rinnovamento dell’infrastruttura di Calcolo dell’Infn per affrontare le sfide scientifiche e tecnologiche dei prossimi anni – commenta Antonio Zoccoli, presidente dell’Infn e della Fondazione Icsc – Questa strategia è perfettamente integrata nel piano che vede il potenziamento del sistema nazionale di Calcolo e la realizzazione di una infrastruttura digitale distribuita e federata come una priorità strategica del Paese, sostenuta con fondi Pnrr della Missione 4 coordinata dal Mur, che hanno anche permesso la nascita, sempre qui a Bologna, del primo Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing, Icsc. Così Cnaf-Infn e Icsc in sinergia con il supercomputer Leonardo del Cineca contribuiscono a fare del Tecnopolo di Bologna uno dei più potenti centri di Calcolo d’Europa”, conclude Zoccoli.
Tecnopolo di Bologna piattaforma strategica
“Il Tecnopolo di Bologna è una piattaforma strategica del nostro Paese, per connettere infrastruttura di supercalcolo e dati con ricercatori, imprese e start-up e per attrarre e far crescere le competenze del futuro: un ecosistema nazionale che si configura come una delle prime AI-factories europee – commenta Francesco Ubertini, presidente del Cineca e vicepresidente della Fondazione Icsc – Proprio in questa prospettiva, sono partiti i lavori nel nostro data center per ospitare Lisa, il potenziamento del supercalcolatore Leonardo interamente orientato all’AI”.
“Il nuovo data center del Cnaf è l’evoluzione di un percorso iniziato più di vent’anni fa, percorso che ha permesso all’Infn di acquisire una posizione di primo piano in ambito internazionale nel Calcolo distribuito, grid e cloud, e nei big data – commenta Luca Dell’Agnello, direttore del Cnaf – Queste competenze vengono quotidianamente applicate non solo nello studio dei processi dei grandi esperimenti di fisica fondamentale, ma anche in campi apparentemente lontani, come la medicina e la conservazione dei beni culturali. Con il trasferimento al Tecnopolo di Bologna, la contiguità che si viene a stabilire tra il data center del Cnaf e il supercalcolatore pre-exascale Leonardo del Cineca renderà più accessibile un’ulteriore tecnologia, quella dell’intelligenza artificiale, complementare ai big data”, conclude Dell’Agnello.