PA DIGITALE

Consip, al raddoppio i fornitori del Mepa

In un anno gli addetti alle forniture iscritti al Mercato Elettronico delle PA sono passati da 3.293 a 6.065. L’Ad Casalino: “I nostri strumenti consentono trasparenza e risparmi”

Pubblicato il 24 Giu 2013

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Sono quasi raddoppiati i fornitori del Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (Mepa). È uno dei dati emersi il 24 giugno scorso durante la presentazione a Milano, nella sede dell’Anitec (Associazione cofondatrice di Confindustria Digitale), dei contenuti delle gare pubbliche per la fornitura di beni e servizi alle pubbliche amministrazioni indette per il 2013 e 2014 da Consip, società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa appunto di forniture di beni e servizi per la Pa.

Nel corso del 2012 il numero di fornitori presenti sul Mepa è passato da 3.293 a 6.065. Il Mepa, uno degli strumenti sviluppati da Consip, rappresenta per le imprese un canale commerciale importante e un mercato ad alto potenziale, a cui sono iscritti oltre 26mila punti ordinanti delle amministrazioni, e sta contribuendo in modo sensibile alla digitalizzazione dei processi d’acquisto delle amministrazioni. Di questi, nel 2012, quasi 10mila hanno effettuato acquisti sulla piattaforma.

Come ha dichiarato Cristiano Radaelli, presidente di Anitec, “anche in tempi di austerity la Pa effettua investimenti rilevanti per la digitalizzazione del Paese. Consip svolge un ruolo fondamentale nella gestione del processo d’acquisto. La presentazione alle imprese del settore dei piani di investimento e delle modalità di accesso ai bandi e il dialogo trasparente sono un passo importante per permettere alle imprese ICT di mettere a disposizione della Pa lo straordinario know-how disponibile in Italia e incoraggiare le imprese ICT a investire e creare posti di lavoro nel nostro Paese”.

Durante l’incontro è stato sottolineato il ruolo fondamentale attribuito a Consip nell’ambito del programma di razionalizzazione degli acquisti, volto a riqualificare la spesa della Pa rendendo più efficiente e trasparente l’acquisizione di beni e servizi.

L’amministratore delegato di Consip, Domenico Casalino, ha affermato che “la ‘riqualificazione della spesa’ rappresenta, insieme ai fondi comunitari, il volano con cui realizzare i progetti dell’Agenda Digitale. In particolare – ha ricordato – gli strumenti di acquisto gestiti da Consip per il Ministero dell’Economia e delle Finanze quali le convenzioni, gli Accordi Quadro, il Mepa e il Sistema Dinamico di Acquisizione permettono alle Amministrazioni di effettuare acquisti innovativi, trasparenti, in tempi brevissimi e risparmiando. Siamo lieti di condividere con Anitec la nostra expertise a supporto del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”.

Proprio per favorire la partecipazione delle Pmi a tali strumenti, Consip ha da tempo avviato, in collaborazione con le associazioni di categoria, il Progetto Sportelli in Rete. Prevede la creazione, presso le associazioni imprenditoriali, di centri di supporto alle imprese per l’accesso e l’utilizzo della piattaforma, riconoscendo così al sistema di rappresentanza imprenditoriale un fondamentale ruolo di traino per l’economia locale.

La normativa in tema di spending review prevede che gli acquisti della pubblica amministrazione si avvalgano in maniera rilevante degli strumenti sviluppati dalla Consip. Anche grazie a queste norme, la spesa pubblica in consumi intermedi, in base ai recenti dati dell’Istat (Rapporto Istat 2013) , dopo una costante crescita nel periodo 2000-2011, fa rilevare nel 2012 una contrazione del 2,6%, scendendo da 135,9 a 132,3 miliardi di euro.

All’incontro hanno partecipato anche Gabriele Lazzarini, responsabile Relazioni Istituzionali Consip, Angelo Cavalluzzo, Area Acquisti Beni e Servizi IT Consip e Giovanna Tebano, area Acquisti Beni e Servizi Tlc Consip .

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