Maticmind alza la posta per Sirti. La società ha aumentato l’offerta di 10 milioni che ora sale a 360 milioni: la prima proposta non poteva essere accettata dal venditore a causa di debiti. Lo scrive Il Messaggero, secondo cui con questa nuova offerta Matcmind è praticamente sicura di acquisire la società di reti Tlc, controllata da Pillarstone.
Il ruolo di Cvc in Maticmind
Ad agosto 2022 con Cvc Capital Partners Fund VIII e Cdp Equity hanno siglato un accordo strategico con Carmine Saladino, presidente di Maticmind, che ha comportato una valorizzazione di circa 600 milioni. Attualmente Cvc detiene il 69,7% di Maticmind, mentre Cdp Equity il 14,9% e il presidente Saladino il 14,3%. Lo 0,9% è nella mani di Cordusio Fiduciaria.
L’ingresso di Cvc in Maticmind sta spingendo il business e le campagne di acquisizione dell’azienda che – risulta a CorCom – entro l’estate vedrà l’ingresso di Lorenzo Forina, attualmente chief commercial officer di Vodafone Italia, come Ad del Gruppo.
Questa strategia di espansione potrebbe alimentare l’interesse verso gli asset di Tim, a valle della vendita di Netco.
I tempi di vendita di Sirti
L’orizzonte temporale della vendita di Sirti è quello dell’estate. Un elemento da attenzionare resta quello della golden power. Sirti, operando nel settore delle reti Tlc, è un asset strategico per il Paese e il dossier è sotto esame del governo. Il ricorso alla golden power servirebbe a garantire il know how, visto che il gruppo lavora per istituzioni pubbliche, anche internazionali come la Nato, e i ivelli occupazionali.
