LO SCENARIO

Reti Sdn, la virtualizzazione permetterà alle telco di spostare i servizi su server più economici



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Aumenta l’adozione delle software defined networks in campus, aziende e siti che ospitano data center. Grazie all’Nfv è possibile segmentare le infrastrutture in più parti e migrare i carichi di lavoro. Il giro d’affari dei network management systems destinato a più che raddoppiare: si passerà dai 10 miliardi di quest’anno a 23,8 miliardi entro il 2033

Pubblicato il 29 mag 2024



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Cresce il ricorso al Software-defined networking (Sdn) nelle reti dei campus, delle filiali e dei data center, mentre sono molte le aziende che manifestano una notevole necessità di reti wide area definite dal software (SD-Wan) e di data center definiti dal software (Sdc). Lo afferma un’indagine di Precedence Research, secondo cui la virtualizzazione delle funzioni di rete (Nfv) consente ai carrier di telecomunicazioni di spostare i servizi dei clienti su server più economici o sui server dei clienti stessi, segmentando una rete virtuale in parti. I fornitori di servizi possono spostare i carichi di lavoro da infrastrutture cloud private a pubbliche utilizzando l’architettura di rete virtuale.

La rete definita dal software, indipendentemente dal fatto che i computer siano locali o nel cloud, rende più semplice per i gestori di rete aggiungere o eliminare macchine virtuali, consentendo a qualsiasi rete di crescere e adattarsi. Pertanto, si prevede che nel prossimo futuro la crescente utilità delle reti definite dal software (Sdn) darà impulso al mercato globale dei sistemi di gestione della rete.

Mercato destinato a raddoppiare in un decennio

Secondo il report, i ricavi del mercato globale dei sistemi di gestione della rete (Network management system) si sono attestati a 9,10 miliardi di dollari nel 2023 e sono destinati a crescere da 10,02 miliardi di dollari nel 2024 a 23,88 miliardi di dollari entro il 2033, con un Cagr del 10,13% durante il periodo di previsione. La continua gestione di grandi quantità di dati in diversi settori industriali guida la crescita del mercato.

Il mercato dei sistemi di gestione di rete è caratterizzato da un numero limitato di fornitori, che limita il potere negoziale dei consumatori rispetto a quello dei fornitori.

Un occhio sulle prestazioni di ciascun componente della rete

Sia i dispositivi di rete cablati che quelli wireless possono essere identificati, configurati, aggiornati, monitorati e sollevati dai problemi grazie a un sistema di gestione della rete. Un’applicazione di controllo della gestione del sistema in una rete aziendale visualizza le prestazioni di ciascun componente di rete e consente agli ingegneri di rete di apportare le modifiche necessarie. I fornitori di elementi di rete utilizzano protocolli come NetFlow o Api (Application Programming Interfaces) per fornire i dati sulle prestazioni al software del sistema di gestione della rete (Nms) .

I sistemi di gestione delle reti offrono visibilità sul corretto funzionamento degli elementi di rete raccogliendo metriche operative attraverso una serie di passaggi fisici, agenti software o interfacce per il Simple Network Management Protocol.

Le maggiori criticità nei Paesi in via di sviluppo

Precedece Research puntualizza anche che l’implementazione, il funzionamento, la manutenzione e l’aggiornamento dei sistemi di gestione della rete richiedono professionisti tecnicamente qualificati. In alcuni Paesi in via di sviluppo, la presenza di professionisti della tecnologia è molto bassa. Secondo le Nazioni Unite, la regione dell’Africa sub-sahariana presenta il più alto tasso di esclusione educativa. Capacità tecniche limitate, mancanza di opportunità di formazione, pochi insegnanti tecnici e scarsi finanziamenti per l’istruzione tecnologica sono le ragioni principali dell’indisponibilità di professionisti qualificati necessari per gestire i sistemi di gestione della rete. Pertanto, la scarsa adattabilità di alcuni Paesi in via di sviluppo sta frenando in una certa misura la crescita del mercato della gestione della rete.

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