LA NUOVA COSTELLAZIONE

O3b, in orbita i primi 4 satelliti

A firma di Thales Alenia Space i satelliti offriranno servizi Tlc e internet ad alta velocità in zone remote e mercati emergenti

Pubblicato il 26 Giu 2013

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Lanciati con successo dalla base spaziale di Kourou nella Guiana Francese i primi quattro satelliti della costellazione O3b, sigla che sta per “Other 3 billions”, vale a dire i circa 3 miliardi di abitanti del globo ancora non coperti dalla rete. Costruiti dalla Thales Alenia Space, i satelliti offriranno servizi di telecomunicazioni e internet a basso costo ed alta velocità per le zone più remote della Terra e i mercati dei paesi emergenti come Asia, Africa e Medio Oriente.

La costellazione, composta da 12 esemplari, lavorerà in banda larga ed avrà una velocità simile a quella offerta dalla reti terrestri in fibra ottica.

Posizionati ad un’altitudine di 8mila chilometri, quattro volte più vicini alla Terra dei satelliti geostazionari, questi satelliti a banda Ka saranno in grado di offrire alta velocità, costi contenuti, Internet e servizi di telecomunicazione a bassa latenza agli abitanti e ai mercati dei paesi emergenti. O3b Networks fornirà connettività per reti mobili agli operatori di Tlc. Grazie all’espansione della costellazione da otto a dodici satelliti, O3b Networks potrà raddoppiare la propria capacità, garantendo migliore disponibilità e affidabilità del servizio.

“Siamo molto soddisfatti, insieme a O3b Networks e Arianespace, del successo di questo primo lancio della costellazione – ha detto Nathalie Smirnov, direttore delle Telecomunicazioni di Thales Alenia Space – Si tratta di un significativo passo in avanti nello sviluppo della rete di O3b, ed è al contempo una concreta iniziativa per la riduzione del digital divide. Thales Alenia Space è ora fortemente concentrata nella preparazione dei due rimanenti lanci”.

I satelliti O3b sono posizionati ad una cosiddetta orbita equatoriale “ripetuta”, consentendo ad una data stazione di terra di vedere lo stesso satellite ogni sei ore, semplificando così in modo considerevole l’architettura satellitare. Con un peso al lancio di 700 chilogrammi, ogni satellite O3b è collocato su una piattaforma di 1,5 kW di potenza. Il payload è formato da 12 antenne mobili e 10 trasponditori in banda Ka.

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