Consip fondamentale per tenere a posto i conti pubblici. Si potrebbe sintetizzare così la riflessione della Corte dei Conti sul ruolo che società del Mef può esercitare per mantenere il bilancio in equilibrio. “Al fine di ridurre la spesa complessiva di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni – ha infatto sottolineato Procuratore Generale della Corte dei Conti, Salvatore Nottola, nel corso della sua relazione sul rendiconto generale dello Stato – parametro ineludibile di prezzo e qualità sono le convenzioni Consip“.
D’altronde i dati parlano chiaro. Nel 2012, come emerge dalla Relazione Annuale della spa del Mef, ammonta a 6,15 miliardi di euro il valore creato per la pubblica amministrazione attraverso l’attività di Consip nel 2012. Nel dettaglio, l’insieme degli strumenti di e-procurement messi a disposizione da Consip ha consentito di presidiare una spesa complessiva della PA di 30,1 miliardi di euro”, offrendo un’opportunità di risparmio complessiva di 4,6 miliardi euro. Per quanto riguarda l’Area Servizi Ict, è proseguita l’azione di sviluppo e gestione di progetti innovativi riguardante i servizi informatici, l’organizzazione, i processi del Mef, della Corte dei Conti e del ministero della Giustizia. Nel corso dell’anno sono stati condotti 227 progetti di sviluppo applicativo e 51 progetti infrastrutturali. La spesa complessiva gestita è stata di 131 milioni mentre sono state aggiudicate gare con un ribasso medio del 31%. Particolarmente importante, in quest’ambito è stata la realizzazione della piattaforma per la certificazione dei crediti delle imprese verso la PA, resa disponibile dal 20 ottobre scorso.
E proprio sul tema della qualificazione della spesa è intervenuto, in occasione del convegno Telco per l’Italia del Corriere delle Comunicazioni, l’Ad di Consip Domenico Casalino. “Da sempre siamo strumento per la PA per la realizzazione di contratti innovativi, efficienti e che permettono risparmi: continueremo a svolgere questo ruolo in fase di attuazione dell’Agenda digitale – ha detto Casalino – Un procurement efficiente può generare 15 miliardi di euro di risparmi: bisogna acquistare meglio per realizzare meglio le funzioni della PA”.
Nel corso del 2012, infatti, sono stati affidati a Consip anche nuovi compiti a sostegno della realizzazione dell’Agenda, in collaborazione con Agid, tra cui quello di centrale di committenza per il Sistema Pubblico di Connettività.