STRATEGIE

AI, TeamSystem investe 250 milioni. Leproux: “Puntiamo su pmi e professionisti”



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La tech company annuncia un piano di investimenti su base quinquennale in ricerca e sviluppo con l’obiettivo di rendere l’intelligenza artificiale ancora più pervasiva e integrata in tutte le soluzioni. La sfida è aumentare il posizionamento competitivo soprattutto di piccole e medie Imprese e studi professionali, oltre che delle PA

Pubblicato il 3 lug 2024



Federico Leproux_CEO TeamSystem

TeamSystem mette sul piatto 250 milioni di investimenti sull’intelligenza artificiale. Lo ha annunciato la stessa tech company italiana come parte dell’aggiornamento della propria roadmap in Ricerca & sviluppo per i prossimi cinque anni.

Presentato durante la “TeamSystem Tech Conference 2024” – seconda edizione della tre giorni dedicata a tutte le persone del gruppo che in Italia e nel mondo lavorano all’implementazione dei progetti di ricerca e sviluppo –, l’annuncio dell’investimento dedicato all’Ai arriva, infatti, dopo quello del piano da 1 miliardo di euro in Ricerca & sviluppo e Open innovation lanciato lo scorso anno.

“La nostra scelta di investire ulteriormente in questa direzione rispecchia il ruolo che TeamSystem ha ormai consolidato sul mercato delle nuove tecnologie: vogliamo essere sempre all’avanguardia, per poterci dotare dei mezzi e delle competenze necessarie per essere i primi diffusori di competitività digitale, sia in Italia che all’estero, favorendo l’adozione dell’Ai nelle piccole e medie imprese, così come fra i professionisti e nella Pa“, ha dichiarato Federico Leproux, Ceo di TeamSystem.

TeamSystem, use case Ai per i clienti

Di fronte al proprio polo di eccellenza in R&D al completo – composto da circa 1300 risorse che operano in modalità agile, impegnate sulle tecnologie emergenti e sulle nuove tendenze digitali in ambiti quali Ai, fintech, cloud e sicurezza –, TeamSystem ha illustrato i propri obiettivi strategici relativi al proprio percorso di innovazione.

L’obiettivo dell’investimento è quello di dare un forte impulso allo sviluppo delle soluzioni basate su tool di Ai, per rendere questa tecnologia sempre più pervasiva e integrata in tutte le suite di prodotti targati TeamSystem, cercando di contribuire così a diffonderne i benefici fra tutti i propri clienti. Già oggi, infatti, sono molti i clienti TeamSystem che utilizzano le soluzioni del gruppo basate sull’Ai; grazie a questo piano, entro la fine del 2024 almeno l’80% dei clienti TeamSystem avrà a disposizione uno use case Ai.

“Ormai da tempo in TeamSystem parliamo dell’intelligenza artificiale come di un grande ‘abilitatore di semplicità‘, sia internamente per i nostri processi, sia inserita nei nostri prodotti: questa è in grado di ‘nascondere la complessità’, di semplificare, efficientare e di liberare tempo alle risorse”, ha commentato Tommaso Cohen, Coo e Cfo di TeamSystem. “La sua importanza ci ha spinto a metterla sempre più al centro dei nostri piani di investimenti presenti e futuri, per permettere alle nostre persone impiegate in R&D di lavorare al meglio su questo fronte, che riteniamo sarà sempre più centrale per le imprese”.

I benefici per le Pmi

La fiducia delle pmi su questa tecnologia sta crescendo di mese in mese. Secondo una recente ricerca commissionata da TeamSystem a Kantar, il 67% delle aziende ritiene che l’Ai sarà un importante elemento facilitatore nel prossimo futuro e già oggi, per il 55% delle realtà intervistate, questa rappresenta un elemento chiave per il futuro successo dell’impresa.

In base a quanto emerge dalla ricerca, inoltre, i principali benefici che le aziende si aspettano di trovare nell’impiego dell’Ai (e che sarebbero in grado di spingere nuovi investimenti in questa tecnologia da parte loro) sono: la riduzione degli errori (72%), la semplificazione dei processi (68%), l’incremento della produttività e dell’efficienza (67%), la semplificazione nell’analisi dei dati (62%) e il liberare tempo per altre attività a maggior valore aggiunto (60%).

Resta centrale per gli intervistati, la necessità che l’Ai sia ben regolata (82%) e che sia sempre controllata da un essere umano nel suo funzionamento e nei suoi output (69%).

“La fiducia che le imprese dimostrano nell’Ai che emerge dalla ricerca portata avanti con Kantar ci restituisce l’immagine di un mercato in cui, specie fra le pmi, c’è una forte spinta verso l’adozione di questa tecnologia, in grado di fungere da volano per la competitività stessa delle realtà che scelgano di adottarla all’interno dei loro processi”, ha dichiarato il Ceo Leproux.

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