Ammontano a circa 4 miliardi di euro le risorse stanziate dalla Bei per sostenere la trasformazione digitale in Europa. Parte di questi fondi sarà indirizzato all’espansione delle reti ultrabroadband italiane.
I fondi approvati dal Cda
Ieri il Consiglio di amministrazione della Bei ha approvato in totale 8,4 miliardi di euro di finanziamenti, che saranno devoluti alla costruzione di case e scuole, allo sfruttamento delle energie rinnovabili, al miglioramento delle reti idriche, di trasporto e di comunicazione e al potenziamento dell’innovazione e della crescita delle imprese in Europa e nel mondo.
“Abbiamo approvato 8,4 miliardi di euro per nuovi progetti che miglioreranno la vita e le opportunità delle persone in tutta Europa e non solo”, ha dichiarato la presidente della Bei Nadia Calviño. La seduta di luglio del Consiglio di amministrazione si è svolta alla vigilia di un vertice sull’edilizia abitativa ospitato dalla Bei. L’evento, di scena oggi, sarà dedicato al potenziamento degli investimenti nel settore e alla condivisione delle migliori pratiche applicate agli interventi di edilizia abitativa sostenibile e ad alto impatto in tutta Europa.
Le risorse a sostegno delle infrastrutture digitali e dell’innovazione
Sul fronte della digitalizzazione, in particolare, il Consiglio ha approvato 1,7 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per l’espansione delle reti internet a banda larga ad alta velocità, che condivideranno le risorse con i progetti legati al potenziamento del trasporto locale e regionale in Europa. Più nello specifico, è stato approvato il sostegno a nuove reti internet ad alta velocità in fibra ottica in Germania e in Italia.
Sul piano dell’innovazione aziendale e della crescita delle piccole imprese, invece, i finanziamenti ammontano a 2,2 miliardi di euro. In particolare, è stato approvato un programma di finanziamento semplificato per la ricerca, l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese in tutta Europa, oltre al sostegno a linee di credito locali per migliorare l’accesso ai finanziamenti per la crescita e accelerare gli investimenti per l’azione per il clima da parte delle piccole imprese in Austria, Danimarca, Romania e Spagna.