Nell’ottica di ottenere una diffusione più uniforme dei servizi disponibili attraverso le reti a banda ultralarga è prioritario integrare le politiche di offerta (technology-push) con gli interventi dal lato della domanda (demand-pull). Un obiettivo comunque non semplice da raggiungere, visto anche il progressivo invecchiamento della popolazione. A dirlo è la Relazione annuale di Agcom – presentata ieri alla Camera dei deputati dal presidente Giacomo Lasorella – che per quanto riguarda il capitolo relativo all’infrastrutturazione del Paese evidenzia come sempre luci e ombre.
LA QUESTIONE DEL TAKEUp
Banda ultralarga, la priorità è integrare le politiche di technology push e demand pull
Secondo i dati emersi dalla relazione Agcom i tassi di penetrazione oltre i 100 Mbit/s sono superiori alla media nazionale nel Nord-Ovest e nel Centro, mentre il Nord-Est, il Sud e le isole restano indietro. E l’invecchiamento della popolazione non aiuta. Ecco a che punto è la situazione

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