In che direzione sta evolvendo la nostra realtà quotidiana? Secondo la Ericsson stiamo andando verso la “Networked Society”, ossia una società connessa nella quale l’elemento comune di base sarà una sorta di “pancollegamento” in rete di tutto e tutti, persone e cose, e tutto ciò che potrà beneficiare di una connessione, sarà connesso.
Saranno tre gli elementi fondamentali che consentiranno la nascita di una società di questo tipo: la mobilità, ossia la capacità di essere online a prescindere dal luogo in cui ci si trovi, la banda larga, che consente di connettersi ovunque e di trasferire grandi quantità di dati e il cloud computing, che rende i contenuti indipendenti dal dispositivo da cui sono fruiti.
Di questo, e più in generale dell’evoluzione verso la quarta generazione delle reti IP, si è discusso il 4 luglio durante il 4G IP Roadshow di Ericsson, tenutosi nell’Experience Center della sede dell’azienda di via Anagnina a Roma.
Secondo gli esperti della Ericsson che si sono succeduti nel confronto con la stampa, Fabio Cerone (direttore Engagement Practice IP & Broadband della Regione Mediterranea) e Riccardo Mascolo (responsabile Strategia e Marketing Ericsson per l’Italia e l’Area Centro Sud Mediterranea) si dovrà nell’immediato futuro fronteggiare una richiesta di traffico dati in crescita costante ed esponenziale – per citare solo qualche dato si pensi che, secondo il Mobility Report di Ericsson, il traffico dati mobile è raddoppiato tra il primo trimestre del 2013 e il primo trimestre di quest’anno; nel 2018 4,5 miliardi di persone avranno uno smartphone, mentre entro il 2020 ci saranno la bellezza di 50 miliardi di dispositivi connessi… – per non parlare del fortissimo aumento della richiesta di servizi sempre più personalizzati e della diffusione capillare della mobilità, dei servizi cloud e delle connessioni machine-to-machine.
In questo contesto sarà fondamentale, secondo gli specialisti di Ericsson, aumentare la capacità e la copertura di rete, oltre alla flessibilità del servizio, al fine di garantire al consumatore connessioni e navigazione di alta qualità; un’alta qualità delle prestazioni di rete che è uno dei principali fattori che influiscono in definitiva sulla soddisfazione dell’utente e quindi sulla sua fedeltà al fornitore del servizio.
Tutto questo sarà possibile, è stato detto, con le caratteristiche della quarta generazione di reti IP che si va delineando e che renderà possibile agli operatori gestire l’aumento di traffico, garantire nel contempo una buona qualità di rete e quindi soddisfare le richieste sempre maggiori degli utenti in termini di qualità del servizio.
Caratteristiche della nuova generazione di infrastrutture IP, ha spiegato Fabio Cerone, saranno quelle di essere: intelligente (smart), dotata cioè di funzionalità avanzate che consentono agli operatori di offrire servizi differenziati e personalizzati garantendo al contempo la qualità della rete, nel momento e nel luogo giusto; scalabile (scalable), ossia in grado di far fronte tanto all’esigenza di maggiore capacità di rete di oggi quanto alle prevedibili esigenze future, oltre a rendere possibile il focalizzarsi sulla complessità della scala, fornendo funzionalità di control-plane; semplice (simple), attraverso la riduzione delle piattaforme, la convergenza e l’integrazione di un sistema di gestione evoluto e performante.
Durante il 4G IP Roadshow è stato presentato poi l’SSR 8000 (SSR sta per Smart Services Router), che vuole fornire agli operatori della comunicazione una piattaforma consolidata e altamente scalabile in grado di offrire loro un’ampia serie di servizi per infrastrutture di rete sia fissa che mobile. Inoltre sono state mostrate in funzione anche le reti ottiche, in particolare la Smart Packet Optical, una nuova generazione di sistemi di telecomunicazione progettata da Ericsson per aumentare la capacità della rete di trasporto per fronteggiare le necessità di rinnovamento delle infrastrutture di trasmissione, per rispondere all’aumento dei servizi richiesti dagli utenti (video, internet, social network ecc.) e al conseguente aumento di richiesta di banda.