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X reality, mercato in crescita del 22%, spinta dalla workplace transformation



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In Europa nel 2028 la spesa per realtà aumentata e virtuale supererà i 10 miliardi. Riflettori sull’innovazione legata alle attività lavorative per l’aumento della produttività

Pubblicato il 21 ago 2024




La spesa europea per la cosiddetta X reality (aumentata e virtuale) raggiungerà i 4,8 miliardi di dollari nel 2024. A dirlo è la Worldwide Augmented and Virtual Reality Spending Guide pubblicata da International Data Corporation (Idc).

Secondo il report, gli investimenti in questo ambito registreranno un tasso di crescita annuale composto del 21,9% nei prossimi cinque anni per raggiungere i 10,2 miliardi di dollari nel 2028. La crescita maggiore del previsto è dovuta all’aumento della spesa per la realtà virtuale in seguito al lancio di nuovi dispositivi sul mercato europeo.

“Le organizzazioni europee riconoscono l’importanza delle tecnologie Ar/Vr nel loro percorso di trasformazione digitale. I progressi tecnici si sono accelerati, ma il crescente divario di competenze crea colli di bottiglia nella trasformazione”, afferma Barbora Pavlikova, analista presso Idc Data and Analytics, Europa. “Dato l’attuale invecchiamento della popolazione, la scarsa disponibilità di talenti e la mancanza di nuove competenze necessarie da parte dei dipendenti, l’Ar/Vr offre una grande opportunità alle organizzazioni per colmare il divario di competenze aumentando le iniziative di upskilling e reskilling attraverso un’efficiente formazione immersiva”.

I settori dove si svilupperà l’augmented reality

La produzione discreta sarà il settore industriale che spenderà di più nel mercato dell’Augmented reality. La realtà aumentata in effetti aiuta a ottimizzare i processi lungo tutta la catena del valore e supporta l’efficienza dei tempi e dei costi consentendo la visualizzazione e la semplificazione di concetti complessi in tempo reale e fornendo preziose informazioni sulle operazioni.

Il settore sanitario registrerà invece la crescita più rapida della spesa in Ar nel medio termine, con un Cagr quinquennale del 22,7%. Le organizzazioni sanitarie europee continuano a dare priorità agli investimenti nell’innovazione, compresi gli spazi di lavoro interconnessi e l’espansione delle cure virtuali e della teleassistenza.

A testimonianza della popolarità dell’Ar nel settore manifatturiero, la manutenzione aumentata è il caso d’uso più importante in termini di investimenti in Ar, mentre la formazione dovrebbe registrare il più alto Cagr entro il 2028. Poiché la trasformazione digitale continua a dare forma a nuovi ruoli lavorativi e a modificare le competenze richieste, la formazione diventa uno strumento di trasformazione cruciale.

L’impatto della realtà virtuale sullo sviluppo delle competenze

I recenti lanci di Apple Vision Pro, Meta Quest 3 e Bigscreen Beyond spingeranno come detto ulteriormente la spesa in Vr, e si prevede che tutti i settori registreranno un Cagr quinquennale a due cifre. La vendita al dettaglio rimarrà il settore più importante in termini di investimenti, con il 17,8% della spesa totale B2b per la Vr. Le vetrine online hanno rivoluzionato l’esperienza di acquisto dei clienti e hanno accelerato gli investimenti nella realtà virtuale. Ma sarà il settore bancario a registrare la crescita più rapida dei budget.

La formazione rimarrà il caso d’uso più importante per la Vr, in quanto la formazione immersiva si sta dimostrando estremamente efficace per migliorare la curva di apprendimento dei dipendenti. La realtà virtuale offre alle aziende una grande opportunità non solo per fornire formazione ai nuovi assunti, ma anche per incrementare le iniziative di aggiornamento e riqualificazione interna.

La collaboration, infine, sarà il caso d’uso che crescerà più in fretta, spinto dal continuo spostamento delle organizzazioni verso modelli di lavoro più flessibili e nuove modalità di lavoro, basate sulla workplace transformation.

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