Il numero globale di utenti VoIp che usano soluzioni mobili fornite dagli Ott è cresciuto del 550% nel 2012, raggiungendo quota 640 milioni, e veleggia verso il miliardo di sottoscrittori entro il 2013. Questi i dati e le previsioni sul mercato del VoIp di Infonetics Research, che sottolinea come però il giro d’affari generato dagli Ott da questa tecnologia resti ancora basso. “Mentre Skype domina incontrastata il segmento del Voip mobile degli Over-the-top, altre applicazioni stanno rapidamente guadagnando terreno – dice Diane Myers, principal analyst VoIp, Uc e Ims di Infonetics Research – si tratta di Line, Nimbuzz, WeChat e Viber”.
“Resta il fatto che la maggior parte dei provider di servizi Voip in mobilità fra gli Ott guadagna molto poco da ogni singolo utente – aggiunge Myers –. Nel 2012 il fatturato medio per utente è stato magro, pari a 7,13 dollari. Si tratta di un modello di business insostenibile, ed è per questo che la maggior parte dei provider si sta allargando all’advertising, alle app fornite da terze parti e ad accordi all’ingrosso con operatori tradizionali”.
Secondo Infonetics Research, Microsoft, tramite Skype, nel 2012 controllava il 40% degli utenti attivi di servizi VoIp forniti da Ott nel settore mobile e prevede un incremento annuo del 145% degli utenti VoLte fra il 2012 e il 2017.
Il giro d’affari combinato dei servizi Voip e VoLte degli Ott raggiungerà quota 16 miliardi nel 2017, precisa la società di analisi. “Sul fronte del VoLte, il successo di SK Telecom (operatore sudcoreano, ndr) che ad aprile ha registrato 3,6 milioni di sottoscrittori ad aprile, ha fatto rivedere al rialzo le nostro previsioni – ha detto Stéphane Téral, principal analyst mobile infrastructure and carrier economics – prevediamo entro fine anno 12 network commerciali basati sul VoLte e 8 milioni di sottoscrittori a questa tecnologia entro fine anno, di cui tre quarti saranno nell’area dell’Asia Pacifico”.