La provincia autonoma di Bolzano stanzia 50 milioni di euro per la rete a banda larga, che entro l’anno dovra rraggiungere tutti i 116 comuni. Il governatore Luis Durnwalder ha precisato che per il progetto è stata stanziata una parte di un “tesoretto” da 250 milioni resa disponibile dalla Regione. La prima tranche, di 50 milioni di euro, verrà destinata alla banda larga, in maniera particolare al completamento dell’ultimo miglio.
Durnwalder ha colto l’occasione per fare un appello ai Comuni, affinché inseriscano nei loro masterplan le infrastrutture per far giungere il servizio alla cittadinanza. Lo stanziamento si inquadra nell’ambito delle attività promosse da Alto Adige Finance, la neonata società chiamata a collaborare con le banche e gli operatori economici specializzati per mettere in circolo risorse in grado di facilitare la ripresa economica e creare nuova occupazione. “La disponibilità finanziaria di 250 milioni di euro garantita dalla Regione sotto forma di concessione di credito da restituire in 15 anni – ha detto il presidente Luis Durnwalder – ci consente di investire in progetti innovativi per favorire lo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio”.
“Il programma della Provincia per portare la fibra ottica in tutti i Comuni entro la fine dell’anno prosegue senza intoppi – ha aggiunto Durnwalder – ma restano da completare alcune centrali, i cosiddetti Pop, di cui si occupa la Ras, alla quale verranno destinati 3 milioni. Gli altri 47, invece, saranno assegnati ai Comuni, chiamati a portare materialmente la fibra ottica dalle centrali agli utenti finali. Il problema è che circa la metà delle 116 amministrazioni municipali altoatesine non ha ancora predisposto il necessario Masterplan dedicato alla banda larga, e a tale scopo invieremo a breve un sollecito scritto”. Sempre tramite Alto Adige Finance, inoltre, verranno stanziati 5 milioni di euro per finanziare le attività di Eos, la struttura che si occupa di sostenere l’export.