“Con il raggiunto accordo tra Ministero dello sviluppo economico e Ministero delle Infrastrutture e trasporti, il Regolamento sugli scavi per la posa in opera delle nuove reti a fibra ottica, atteso dagli operatori di telecomunicazione da oltre 7 mesi, è stato finalmente collocato in dirittura d’arrivo. Ora ci rivolgiamo alle diverse istituzioni a cui spettano i passaggi finali dell’iter di approvazione, affinché non si perda più tempo e vi sia l’impegno ad accelerare al massimo la procedura emettendo i pareri richiesti. In particolare chiediamo alla Conferenza Unificata delle Regioni di valutare l’opportunità di pronunciarsi nella riunione di domani stesso”.
E’ un accorato appello quello lanciato oggi da Cesare Avenia, presidente di Assotelecomunicazione-Asstel che sottolinea l’esigenza di poter disporre al più presto del regolamento attuativo del comma 3, art.14 del decreto Crescita 2.0, destinato a semplificare le procedure burocratiche e introdurre innovative tecniche di scavo, quali la mini trincea, per la posa in opera della nuova infrastruttura in fibra ottica, strategica per modernizzare il Paese e rilanciare la crescita.
“Al laborioso accordo – conclude Avenia – si è giunti grazie all’impegno diretto del viceministro Antonio Catricalà, ma ora è fondamentale procedere con la massima urgenza per recuperare almeno in parte il tempo perduto e mettere le imprese di Tlc nelle condizioni di accelerare gli investimenti sulla banda ultra larga”.