Per il secondo trimestre consecutivo Apple ha visto utili in calo ma comunque superiori alle attese degli analisti. La flessione di inizio anno era stata la prima da 10 anni. Anche i ricavi si sono spinti oltre le previsioni ma la vera sorpresa è arrivata sul fronte più delicato, quello degli iPhone: il gruppo guidato da Tim Cook ne ha venduti 31,2 milioni, più delle 26,1 milioni di unità stimate dal mercato. Si tratta di un rialzo del 20% rispetto allo stesso periodo del 2012 ma in calo rispetto ai 37,4 milioni di pezzi venduti nel trimestre precedente.
Deludono invece gli altri prodotti Apple: nel periodo aprile-giugno – per il gruppo il terzo trimestre fiscale – i consumatori hanno acquistato 14,6 milioni di iPad, in calo del 14% su base annua e sotto alle attese per 17,4 milioni di pezzi; i Mac distribuiti sono stati 3,75 milioni, sotto i 3,9 milioni in cui sperava il consensus; sono stati 4,57 milioni gli iPod venduti rispetto a quota 4,9 milioni calcolati dagli esperti.
Quanto ai conti, nel terzo trimestre fiscale gli utili sono scesi del 22% a 6,9 miliardi di dollari, rispetto a 8,82 miliardi dello stesso trimestre dell’anno precedente. In termini di utile per azione, il risultato è passato a 7,47 dollari da 9,32 dollari contro attese per 7,03 dollari. I ricavi sono aumentati dello 0,9% a 35,32 miliardi di dollari, di cui il 57% generato a livello internazionale. Il dato è superiore ai 35,04 miliardi previsti dal mercato. I margini lordi sono scesi al 36,9% dal 42,8%, comunque nella forchetta del 36-37% che il gruppo aveva indicato in precedenza.
Per il quarto trimestre fiscale, quello in corso, Apple si aspetta ricavi compresi nel range 34-37 miliardi di dollari. Gli analisti avevano anticipato un dato a 37,05 miliardi. Apple non ha rilasciato alcun outlook sugli utili ma lo ha fatto sul fronte margini, previsti tra il 36 e il 37%. “Siamo particolarmente orgogliosi”, ha detto Cook facendo riferimento alle vendite dell’iPhone. Secondo l’amministratore delegato del gruppo, il mercato degli smartphone non ha ancora raggiunto un picco.
Il numero uno di Apple ha confermato che l’azienda sta “lavorando duramente” a “nuovi stupefacenti prodotti”, che saranno lanciati il prossimo autunno e durante il 2014. Il pensiero di tutti è rivolto all’iWatch, lo smartwatch che dovrebbe essere la vera prima grande novità dell’era Cook, finora caratterizzata soprattutto da un restyling di prodotti già esistenti all’epoca di Jobs.
Cook, arrivato alla guida di Apple dopo la morte di Steve Jobs quasi due anni fa, premia gli azionisti restituendo loro 100 miliardi di dollari. È stato annunciato un dividendo in contanti da 3,05 dollari. In attesa dei conti, arrivati ieri dopo la chisura di Wall Street, il titolo Apple ha chiuso in calo dell’1,72% a 418,99 dollari, Nell’after-hours è arrivato a guadagnare fino al 5%. Da inizio anno le azioni sono in calo del 21%. La flessione dal record storico dello scorso settembre, a 702,10 dollari, è del 40% circa.