SMART EATING

L’arcipelago social del Food Porn

Sono sempre più gli utenti di Facebook e Twitter che fotografano il cibo. E’ boom di network che offrono sofisticati strumenti per rendere le immagini più “appetibili”

Pubblicato il 28 Lug 2013

apps-applicazione-applicazioni-111212141522

Ha avuto inizio su alcuni blog, quasi per gioco, trasferendosi poi a Twitter, con le prime, banali foto, e le accuse di over-sharing, ed esplodendo poco dopo su Facebook, con il solito fiume di contenuti. Ma è stato l’avvento di Instagram e Pinterest che ha decretato l’affermarsi di una mania sempre più diffusa. Il Food Porn, come amano chiamarlo i blogger americani, è l’abitudine di fotografare il proprio piatto, condividendo poi la foto sui social network, per suscitare l’invidia o l’ammirazione dei propri contatti. Foodstagram, Foodspotting, Tastespotting, sono network nati sulla falsariga degli account dei primi appassionati, offrendo strumenti sempre più sofisticati per rendere le immagini più appetibili ed i contenuti categorizzabili.


Una cultura da sempre basata sulla convivialità, come quella legata all’agroalimentare, trova nei social network l’occasione per estendersi al di là della tradizionale intimità della sala da pranzo: di pari passo con l’esplosione della popolarità delle telericette e dei reality gastronomici, e la nascita di vere e proprie celebrità del piccolo schermo, l’esperienza del cibo acquisisce una nuova dimensione, e le modalità di condivisione si moltiplicano. Al di là di iniziative meritorie, come il già citato IFoodShare che intende mitigare il problema degli sprechi di cibo, i social network divengono l’occasione per condividere il piacere dell’alimentazione, ed il pretesto per allargare la propria rete di amicizie ben al di là dei limiti imposti dalla virtualità di Internet.


Gnammo è senza ombra di dubbio uno dei maggiori successi nel panorama Internet italiano degli ultimi anni: tecnologicamente avanzato e graficamente accattivante, permette di organizzare pranzi e cene, aperte alla partecipazione degli iscritti alla community, dietro piccolo compenso. La formula, all’apparenza semplice, ha dato vita ad una comunità di appassionati di enogastronomia che organizza “eventi” di tutti i tipi: dai più modesti pasti a base di tipicità regionali, alle più sofisticate performance culinarie curate fino all’ultimo dettaglio ed altrettanta varietà per quel che riguarda il luogo. Da nord a sud, passando per città e paesi di grandi e piccole dimensioni, in appartamenti, ville e giardini di ogni tipo. Gnammo, frutto della fusione di due startup a tema “culinario”, ha festeggiato da poco un anno di vita, celebrando l’occasione con un’infografica: più di 8mila utenti, 450 eventi, oltre 1.700 partecipanti “attivi” alla community, ed un programma di eventi in collaborazione con altre realtà (DigitalFoodDays e AperiSfizio).


Ultimo arrivato in questo settore, ma certamente meritevole di una menzione d’onore – se non altro per la legittimazione conferita dai diversi premi ricevuti – è Cucina Mancina. Social network ideato dalle startupper pugliesi Flavia Giordano e Lorenza Dadduzio, rappresenta una risorsa di crescente importanza per chiunque abbia esigenze o gusti alimentari particolari – “mancini”, nel gergo utilizzato dal network: è un vero e proprio ricettario personalizzabile e condiviso, categorizzato per “mancinità”, ma anche uno spazio di incontro per vegetariani, vegani, celiaci, allergici, diabetici, ipertesi o intolleranti e, a breve, un motore di ricerca geolocalizzato per esercizi “mancini”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati