L’IT “decolla” negli aeroporti: nel 2010 spesa in aumento

L’Airport IT Survey di Sita fissa a 3 miliardi il giro d’affari dell’IT nell’industria aeroportuale. Passeggero self-service e documento digitale le due maggiori aree di investimento

Pubblicato il 04 Nov 2009

Vale 3 miliardi di dollari il giro d'affari dell'IT
nell’industria aeroportuale. E il business è destinato a
lievitare nel 2010. Questa la previsione di Sita, messa nero su
bianco nella sesta edizione dell’Airport IT Trends Survey,
indagine condotta in collaborazione con Airline Business e con il
Consiglio Internazionale degli Aeroporti (Aci), che ha raccolto 106
testimonianze di aeroporti e gruppi aeroportuali su 172 aeroporti
in tutto il mondo, 56 dei quali nella Top 100 per fatturato e
traffico passeggeri.

L’80% degli operatori aeroportuali di tutto il mondo – si legge
nel report- è pronto a scommettere sul “passeggero
self-service” e il 52% ritiene che l'introduzione del
"documento digitale", guidata dall’adozione della carta
d’imbarco elettronica inviata via sms, sarà la tecnologia di
maggior impatto nel prossimo futuro. Quasi la metà del campione
(il 45%) prevede inoltre un aumento degli investimenti nel 2010 a
fronte di un 14% che immagina invece un andamento negativo della
spesa.

“L’indagine conferma che il self-service è una tendenza
destinata ad affermarsi sempre più su scala mondiale, con l’80%
degli operatori aeroportuali che si dice pronto a farne la
modalità principale per il check-in entro il 2010, come già
avviene nel 40% dei 100 principali aeroporti del mondo”, ha
dichiarato Catherine Mayer, Vicepresidente Sita per gli Aeroporti.
“Gli aeroporti riconoscono la necessità di snellire le
operazioni di rilascio dei bagagli e dei controlli di sicurezza e
si dicono sempre più orientati verso soluzioni e strumenti
automatizzati per monitorare i tempi di attesa ai diversi
checkpoint presenti all’interno delle strutture aeroportuali: il
60% ricorrerà a strumenti di controllo video, il 43% utilizzerà
sistemi RFID e il 27% si avvarrà della tecnologia
Bluetooth”.

Gli investimenti in IT riguarderanno principalmente: servizi ai
passeggeri (61%), sicurezza (56%) e operazioni aeroportuali (51%).
La gestione dei bagagli si conferma una delle aree per cui sono
previsti maggiori investimenti nei 100 principali aeroporti (51%),
ma non è considerata una priorità in quelli minori.

Il 52% ritiene che il "documento digitale" sarà la
tecnologia di maggior impatto sui sistemi IT e di telecomunicazioni
negli aeroporti, sulla scorta dell'introduzione di innovazioni
quali la carta d’imbarco elettronica, ma è probabile che
interesserà anche altre aree come le operazioni di manutenzione
dei velivoli.

La maggior parte degli aeroporti posiziona la telefonia mobile tra
le cinque tendenze che più di tutte (influenzeranno)
interesseranno le infrastrutture aeroportuali nel breve periodo; il
50% si dice convinto che l’offerta di servizi di telefonia mobile
ai passeggeri o al personale aeroportuale avrà l'impatto più
significativo sull'infrastruttura IT.

Il 63% di tutti gli aeroporti è già dotato di chioschi per il
check-in; si stima che questa percentuale raggiungerà il 90% entro
il 2012. La maggior parte degli aeroporti aumenterà il numero di
chioschi, che si tratti dei chioschi per il check-in (44%) o per
nuove funzionalità (9%) come la lettura ottica del passaporto
(dall’attuale 32% al 58% entro il 2012) e l’emissione della
targhetta per i bagagli (dall’attuale 17% al 51% entro il 2012).
Le nuove modalità di utilizzo che ricevono oggi un’attenzione
crescente sono:
• location condivise per rilasciare i bagagli – dall’attuale
12% al 48% entro il 2012; gate d’imbarco automatizzati –
dall’attuale 8% al 42% entro il 2012;  chioschi self-service per
i servizi di transfer passeggeri – dall’attuale 11% al 39% entro
il 2012; chioschi self-service per la segnalazione dei bagagli
smarriti – dall’attuale 5% al 36% entro il 2012.

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