Deutsche Telekom ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in aumento del 10% a 530 milioni di euro. L’espansione negli Usa con l’acquisizione di MetroPcs da parte di T-Mobile Usa, operativa dal primo maggio, ha contribuito alla crescita del 5,4% dei ricavi a 15,2 miliardi di euro. Su base organica, la crescita dei ricavi è stata del 2,1%. In Germania le vendite hanno registrato un calo dello 0,8% a 5,6 miliardi di euro, mentre nel resto d’Europa il fatturato è diminuito del 4,5% a 3,4 miliardi, in primo luogo a causa del taglio delle tariffe di terminazione mobile.
Allo stesso tempo l’operatore tedesco delle telecomunicazioni ridimensiona le previsioni sull’Ebitda per l’anno, stimando 17,5 miliardi, rispetto ai 18 previsti finora, a causa degli investimenti onerosi sostenuti nel marketing, soprattutto negli Usa. Tuttavia, questi investimenti hanno fruttato 1,38 milioni di abbonati nella telefonia mobile a livello mondiale tra aprile e giugno.
Deutsche Telekom ha abbassato l’outlook per il 2013, avendo messo in preventive maggiori investimenti per guadagnare nuovi client negli Usa, dove nel secondo trimestre ha guadagnato 668mila nuovi clienti T-Mobile Usa. L’obiettivo è di acquisire altri 500-700mila nuovi clienti nella seconda metà del 2013 sul mercato statunitense.
“Stiamo guadagnando frotte di nuovi clienti sulle due sponde dell’Ataltico – ha detto il presidente e Ceo di DT René Obermann (nella foto) – la nostra strategia sta portando i suoi frutti: siamo nel bel mezzo di grossi successi negli Usa e siamo determinati a cavalcare quest’onda di successo. Siamo pronti a investire di più per sostenere la crescita, aumentando le spese. In Germania abbiamo riguadagnato la leadership di mercato in termini di ricavi da servizi mobili grazie alla qualità delle reti e dei servizi. Inoltre, abbbiamo accresciuto la base clienti anche nel resto d’Europa”.