ANTITRUST

Bouygues contro Orange e Sfr: “Vogliamo 1,4 miliardi”

Bouygues e un pool di Mvno fra cui Virgin Mobile chiedono un maxi-risarcimento di 1,4 miliardi di euro a Orange e Sfr per pratiche scorrette messe in atto fra il 2005 e il 2008

Pubblicato il 08 Ago 2013

smartphone-mobile-120323184304

Maxi-richiesta di risarcimento danni per 1,4 miliardi di euro per pratiche anticoncorrenziali nel mercato della telefonia mobile in Francia. Bouygues Telecom, terzo operatore mobile francese, e un drappello di operatori virtuali (Mvno), fra cui Virgin Mobile e Nrj Mobile, hanno denunciato i ledaer di mercato Orange (ex France Telecom) e Sfr (Vivendi) per abuso di posizione dominante. L’attacco dei piccoli player agli operatori dominanti sul mercato transalpino segue a ruota la denuncia di Vodafone Italia a Telecom Italia, dove la richiesta di risarcimento per abuso di posizione dominante è di un miliardo di euro.

Nel mirino i pacchetti di chiamate illimitate messe in campo dai due player nel periodo 2005-2008, che consentivano ai loro abbonati di effettuare telefonate no-limits a tre numeri a scelta, a patto che appartenessero ad altri abbonati dello stesso operatore. Una pretica tesa ad escludere le reti dei concorrenti con un meccanismo definito “effetto club”, basato su tariffe forfettarie finalizzate all’esclusione dei concorrenti dal mercato.

Sfr e Orange sono già state condannate a dicembre 2012 dall’Antitrust al pagamento di un risarcimento danni di 183,1 milioni di euro complessivi. Ma Bouygues, che si è alleata con altri operatori virtuali francesi – Omea Telecom (Virgin Mobile), Outremer Telecom (Only) e Euro-Information Telecom (Nrj Mobile, Cic Mobile) – ha fatto appello, e punta ad ottenere molto di più.

Nel 2005 Orange e Sfr detenevano rispettivamente il 47% e il 36% del mercato francese della telefonia mobile. Lo sbarco di Bouygues sul mercato aveva lo scopo di smuovere le acque e di accrescere la concorrenza. La nuova richiesta di risarcimento compresi gli interessi è di 790 milioni di euro per Orange e 650 milioni di euro per Sfr.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati