TESORO

Tesoro: in aumento le clonazioni online delle carte di credito

Secondo le rilevazioni del Tesoro l’Italia si conferma un Paese sicuro per i pagamenti con carta via Atm e Pos con un tasso di frode dello 0,0190%. Ma tra i canali scelti dai truffatori, Internet risulta in crescita oprattutto in transazioni estere e vendita di biglietti aerei

Pubblicato il 08 Ago 2013

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Calano le frodi con carta di credito, ma salgono quelle online. L’Italia si conferma un Paese sicuro per i pagamenti con carta: secondo l’annuale “Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento” elaborato dal Dipartimento del Tesoro nel 2012 le frodi sono calate di circa il 3%. In particolare, è diminuito complessivamente il tasso di incidenza delle frodi sulle carte di pagamento. Ma si intensificano quelle compiute online soprattutto nelle transazioni con l’estero e nei settori di vendita di biglietti aerei sul web. E la modalità è in prevalenza quella della clonazione della carta immessa online.

In generale comunque pagare con bancomat, carte di credito e carte prepagate in Italia sta diventando sempre più sicuro. In valori assoluti si sono registrate 266.966 transazioni non riconosciute per un valore di quasi 55 milioni di euro contro le 284.339 registrate nel 2011 corrispondenti a circa 52 milioni di euro di valore. Cifre importanti, ma che risultano essere molto al di sotto dei valori riscontrati in altri Paesi europei.

Il tasso di frode per l’Italia nel 2012 risulta pari allo 0,0190%, in diminuzione, rispetto al tasso del 2011, del 2,8%, molto inferiore all’analogo valore di UK (0,077%), Francia (0,065%) e Australia (0,043%). Oltre al valore, anche rispetto al numero delle transazioni il fenomeno risulta in calo. La frequenza di operazioni non riconosciute nel 2012 sul totale delle transazioni effettuate infatti è pari allo 0,0104%, circa il 14% in meno sul 2011.

Rispetto ai canali utilizzati, però, quello Internet risulta in crescita anche nel 2012 rispetto agli altri due presi in esame dal rapporto, ovvero prelievi Atm e Pos, che sono comunque ancora i canali più diffusi di utilizzo delle carte con un’incidenza maggiore del tasso di frodi. All’interno del canale Internet, è in particolare nelle transazioni con l’estero che il fenomeno delle frodi cresce maggiormente, soprattutto in relazione alla categoria merceologica Travel-Air/Rail/Road e con una forte concentrazione nella sotto-categoria Airlines (biglietti aerei) in termini sia di numero sia di valore.

Circa le modalità attraverso le quali la frode viene perpetrata, il rapporto mostra una prevalenza della contraffazione (clonazione) rispetto alle altre casistiche, anche se bisogna sottolineare che l’utilizzo della carta in Internet si sta rapidamente avvicinando ai valori della carta contraffatta. Negli altri Paesi, invece, dove i pagamenti online su Internet sono più diffusi, la modalità di frode più comune è già collegata a questo mezzo.

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