Divorzio di alto profilo nel mondo hitech: si separa una delle coppie più in vista e più ricche della Silicon Valley, ovvero Sergey Brin, co-fondatore di Google, e Anne Wojcicki, co-fondatrice di 23andMe. I due imprenditori non hanno ancora firmato la separazione legale, ma vivono già ognuno per conto proprio, anche se un portavoce della famiglia ha indicato che restano in buoni rapporti, “amici e soci come sempre”.
Brin e la Wojcicki, entrambi 40enni, sono sposati da sei anni e hanno due figli. Per l’America rappresentano una coppia non solo glamor ma molto generosa: nel 2012 hanno donato in beneficenza 223 milioni di dollari. Secondo la Chronicle of Philanthropy sono stati l’anno scorso, insieme, il quinto maggior donatore degli Stati Uniti.
Brin, che oggi dirige all’interno di Google i progetti più visionari come l’automobile che si guida da sola, ha un patrimonio di 22,8 miliardi di dollari, stando alle classifiche di Forbes. La startup della Wojcicki 23andMe vende kit per il test del Dna che permettono alle persone di tracciare il proprio patrimonio genetico e ha ottenuto più di 100 milioni di dollari di finanziamenti per la sua attività, in parte anche da Google e dal marito Brin, riporta AllThingsD.com. La coppia ha firmato un accordo prematrimoniale, per cui le loro cospicue finanze non saranno interessate da un eventuale divorzio.
I motivi della separazione non sono indicati dal blog, ma a quanto pare Brin ha incontrato un’altra donna, una collega di Google: si tratterebbe di Amanda Rosenberg, marketing manager di Google Glass — i maligni del gossip fanno notare che Brin si è molto appassionato al progetto degli occhiali iperconnessi negli ultimi mesi. La faccenda sarebbe ulteriormente complicata dal fatto che la Rosenberg era a sua volta legata a un altro manager di Google, riferisce AllThingsD.com, anche se si tratta, ovviamente, di faccende personali con scarse implicazioni di business. Inoltre, la sorella della Wojcicki, Susan, è uno dei top executive di Google (SVP of advertising and commerce) ed è stata una delle prime top manager assunte da Brin e Larry Page, ma non lavora oggi sotto la supervisione di Brin.
Brin e la moglie hanno diversi legami che probabilmente continueranno a sussistere. Oltre a essere titolari della Brin Wojcicki Foundation, cui l’anno scorso hanno donato ciascuno 190,1 milioni di dollari (e di cui beneficiano tra gli altri la Wikimedia Foundation, la Ashoka Foundation, la Tipping Point Community e il Parkinson’s Institute), Brin e Wojcicki guidano la Breakthrough Prize Foundation insieme a Yuri Milner, Mark Zuckerberg, Priscilla Chan e Art Levinson, dedicata alle scienze della vita; hanno anche donato milioni di dollari alla Michael J. Fox Foundation per la ricerca sul Parkinson.