IN HOUSE

Csi Piemonte a caccia del nuovo dg

La in-house pubblica il bando di selezione per nominare il sostituto di Stefano De Capitani. Tra i papabili si fa strada il nome di Ferruccio Ferranti, ex Ad di Sviluppo Italia

Pubblicato il 30 Ago 2013

F.Me.

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Csi Piemonte a caccia del nuovo direttore generale. La società in house della Regione Piemonte ha infatti avviato la procedura per l’individuazione di candidati idonei a ricoprire la posizione finora ricoperta da Stefano de Capitani. Nel bando, che scade il 9 settembre, sono contenute tutti i dettagli dell’iter, a cominciare dalle modalità di selezione. “L’istruttoria per la scelta del Direttore Generale – si legge nel bando – è affidata ad un responsabile di procedimento (Pietro Bizzotto) che, coadiuvato dalle strutture aziendali interessate, esaminerà i curricula pervenuti sulla base dei requisiti e criteri sotto riportati”.

Le risultanze dell’istruttoria saranno comunicare al presidente del Consorzio Davide Zappalà, il quale le condividerà con il Cda che nominerà con propria delibera il nuovo dg. Per quanto riguarda i requisiti, Csi richiede tra gli altri conseguita a seguito di corso di studi di durata almeno quadriennale o laurea specialistica e una particolare e comprovata qualificazione professionale oltre ad almeno uno dei seguenti requisiti.

Inoltre, costituiranno criteri di riferimento ai fini dell’istruttoria un’esperienza dirigenziale nella gestione di progetti di digitalizzazione della pubblica amministrazione, di centralizzazione degli acquisti di beni e servizi nella pubblica amministrazione, anche con strumenti di e-procurement; una conoscenza delle norme ed esperienza in materia di informatizzazione della pubblica amministrazione ed approvvigionamento di beni e servizi pubblici; altre esperienze professionali distintive a livello nazionale e/o internazionale, con particolare riferimento e valorizzazione delle esperienze in realtà latamente pubbliche conformi al profilo richiesto.

Stando a quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni tra i papabili ci sarebbe Ferruccio Ferranti, classe 1957, ex ad di Sviluppo Italia, del Poligrafico, della Consip, ma anche ex advisor di Lombardia Informatica.

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