Android “buono” e “dolce” come una barretta di cioccolato: è il messaggio che caratterizza la strategia di marketing adottata da Google. Il gigante informatico, in procinto di rilasciare la release 4.4 di Android, ha infatti scelto il nome “KitKat” a seguito di un accordo stretto con la Nestlé.
Di fatto dal 2009 in poi, con la release chiamata Cupcake, i nominativi delle versioni di Android hanno sempre avuto come tema i dolci, proseguendo in ordine alfabetico fino alla più recente versione Android Jelly Bean.
Nello stesso annuncio pubblicato sul sito ufficiale di Android si legge: “È il sistema operativo che alimenta più di 1 miliardo di smartphone e tablet. Dal momento che questi dispositivi rendono la nostra vita così dolce, ogni versione di Android riprende il nome di un dessert: Cupcake, Donut, Eclair, Froyo, Gingerbread, Honeycomb, Ice Cream Sandwich e Jelly Bean. Siccome tutti hanno difficoltà a stare lontano dal cioccolato abbiamo deciso di chiamare la prossima versione di Android con il nome di una delizia al cioccolato, KitKat!”.
Parole che sanciscono la partnership di Google con l’azienda alimentare più grande al mondo. L’accordo fra Google e Nestlè è stato siglato lo scorso febbraio e ha permesso appunto all’azienda di Mountain View di utilizzare il marchio registrato di Nestlè per la prossima versione di Android. Non c’è alcun accordo economico, ma KitKat e Android ne ricaveranno reciproca pubblicità e promozione: 50 milioni di barrette KitKat in 19 paesi avranno in evidenza il marchio Android sulla confezione e agli acquirenti verrà offerta la possibilità di vincere un tablet Nexus 7 e carte regalo su Google Play. Sono stati poi prodotti solo 500 esemplari di barrette di cioccolato KitKat nella forma del robot di Android, che faranno sicuramente la gioia dei collezionisti avidi di raccogliere cimeli tecnologici o dolciari.
Peraltro Nestlé sta proseguendo nel suo percorso mirato a far leva sulla tecnologia digitale e sui contenuti on-line per attirare nuovi consumatori: percorso già avviato all’inizio dell’anno con l’acquisto di Petfinder, tra i principali siti per l’adozione di cuccioli abbandonati.
Con l’occasione dell’annuncio di Android KitKat, Google ha lanciato un video in cui prende palesemente preso in giro l’inconfondibile stile comunicativo del designer Jony Ive di Apple, teso a descrivere i nuovi prodotti in maniera “emozionale”, accompagnati da una caratteristica musica d’atmosfera e facendo uso di superlativi a profusione. La barra di cioccolato KitKat viene quindi presentata come un prodotto in “stile Apple” da un personaggio con tanto di accento inglese. Nel video vediamo un “progettista” KitKat che illustra lo spessore della tavoletta, la sua “compatibilità” in numerose situazioni, facendo curiosi ed ilari riferimenti a concetti ormai entrati nel gergo tecnologico moderno, come “cloud”, compatibilità con “accessori liquidi”, orientamento in modalità “landscape” o “portrait”, per poi concludere sul finale con la frase “There’s a KitKat for that”, che fa il verso alla famosa “There’s an app for that” lanciata da Apple con il suo iPhone, in cui i vari formati della barretta sono mostrati su un Nexus 7.