Quest’anno per la prima volta le vendite di smartphone nel mondo supereranno quota 1 miliardo, segnando una crescita del 40% in volumi anche grazie al consistente contributo dei modelli con costi entro i 200 dollari. Lo afferma la società di ricerche International Data Corporation (Idc), che si attende un proseguimento nell’espansione negli anni a venire tanto che nel 2017 le vendite globali di smartphone sono attese a 1,7 miliardi di pezzi.
Intanto il generale mercato dei cellulari è in decisa ripresa, con un più 7,3 per cento atteso sul 2013 dopo l’asfittico più 1,2 per cento registrato nel 2012. Idc prevede che vengano venduti 1,8 miliardi di dispositivi (smartphone inclusi), per continuare a crescere fino a quota 2,3 miliardi nel 2017.
Vari i motivi di questa impennata nelle vendite, tra cui sostanziosi finanziamenti ai dispositivi da parte dei carrier, soprattutto nei mercati economici più maturi, e appunto la crescita nei mercati in via di sviluppo dei device a basso costo.
“Soltanto due anni fa – commenta Ramon Llamas, mobile research manager di Idc – il mercato mondiale degli smartphone sognava di essere in grado di vendere per la prima volta mezzo miliardo di unità. In questo periodo di tempo il numero è raddoppiato e ciò sottolinea l’ubiquità raggiunta dagli smartphone”.
“Questo dispositivo – ha proseguito – è passato da essere uno strumento di comunicazione di moda a un componente essenziale della vita quotidiana di miliardi di consumatori”.