Le maxi operazioni avvenute nel mercato dell’Ict – la vendita di Nokia a Microsoft e il deal Vodafone-Verizon – destano preoccupazione in Europa. In occasione del Gsma Mobile 360 a Bruxelles, il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, e il commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, si sono trovati d’accordo sul fatto che queste operazioni potrebbero avere effetti negativi per un mercato del mobile, come quello europeo, già sotto pressione.
Bernabè, pur giudicando buone per il mercato le due operazioni, non le considera utili a promuovere l’innovazione e i campioni industriali in Europa. “Sono sicuro che Microsoft farà un ottimo lavoro – ha sottolineato Bernabè parlando come presidente Gsma – ma quello che è successo a Nokia non va nella direzione di rendere l’industria europea un campione a livello internazionale” Anche quella di Vittorio Colao è “una buona operazione” per il mercato, ma con gli stessi limiti. “Dobbiamo considerare che l’Europa è stata al centro della nostra industria – ha aggiunto – Ora sta perdendo terreno e non possiamo pensare che questo sia il futuro. Bisogna rimettere l’Europa in prima linea”. Argomentando la sua tesi, il manager ha poi citati i dati dell’ultimo report Gsma che “raccontano” come il Vecchio Continente sia ormai in ritardo rispetto altre regioni nell’implementazione della tecnologie di rete di nuova generazione .
Riallacciandosi all’intervenendo di Bernabè, anche il commissario Kroes ha ribadito la necessità per la Ue di “tornare al posto di guida dell’innovazione. È arrivato il momento di agire”. La prossima settimana il commissario presenterà al Parlamento europeo la sua proposta di regolamento sul mercato unico.
“La Commissione europea ha giustamente riconosciuto che la mancanza di investimenti nel settore delle infrastrutture delle telecomunicazioni in Europa frena la crescita e la competitività della regione , influenzando tutti i settori – ha evidenziato ancora Bernabè – L’iniziativa del mercato unico europeo delle telecomunicazioni rappresenta un’opportunità unica per rimettere l’Europa sulla via della crescita con una politica e un quadro normativo in grado di stimolare gli investimenti , attivare servizi innovativi e contribuire a costruire la fiducia dei consumatori . “
Naturalmente le posizioni di Bernabè e Kroes sono molto diverse sul tema del roaming. Kroes è fermamente convinta che riuscirà nel suo progetto per abolire le tariffe di roaming; una mossa che potrebbe far perdere a gli operatori perdere miliardi di fatturato annuo, secondo le telco. “Vogliamo eliminare il roaming – ha ribadito Kroes – E vi assicuro che il Parlamento europeo è d’accordo”.
Il commissario ha infine fatto riferimento allo sviluppo del 5G. “La commissione – ha rivelato – è pronta ad accettare i partenariati pubblico / privato per lo sviluppo di 5G”. Nella speranza che l’Europa possa un giorno diventare un continente realmente collegato .